Domani c’è Napoli-Milan, una sfida particolare per Gianluigi Donnarumma, portiere classe ’99 che alla prima giornata ha salvato il risultato a San Siro parando un rigore a Belotti in pieno recupero. Era il penalty del possibile 3-3, Gigio l’ha parato e ha consegnato i primi tre punti del campionato al suo Milan alla sua trentaduesima presenza tra campionato di Serie A e Coppa Italia. Per saperne di più su Gianluigi Donnarumma, abbiamo intervistato in esclusiva Ciro Amore, presidente del Club Napoli Castellammare, la scuola calcio in cui si è formato il portiere che difenderà i colori rossoneri al San Paolo.
Presidente sabato sera al San Paolo arriverà il Milan per la seconda giornata di campionato, Donnarumma ancora una volta contro quello che poteva essere la squadra in cui affermarsi, quella della sua terra: il Napoli
“Spero che il Napoli possa vincere contro il Milan e che Donnarumma esca con un bel 10 in pagella dal campo. Ho cresciuto calcisticamente il ragazzo da quando aveva cinque anni ma il mio cuore rimane sempre azzurro”
Ci racconti qualche aneddoto che ha contraddistinto l’esperienza calcistica di Donnarumma a Castellammare, prima dell’approdo al Milan
“Della sua infanzia si sa già tanto, sin da quando era un bambino all’età di cinque anni seguiva gli allenamenti del fratello, sul campo giocava con alcune palline da tennis allenandosi nel riprenderle tuffandosi. Aveva già le idee chiare nel voler diventare un portiere. Con noi ha fatto la stessa trafila compiuta successivamente con il Milan, ha sempre giocato con i ragazzi più grandi di lui. Adesso con il Milan ha battuto ogni record che poteva battere, debuttando in Serie A, nel derby di Milano e con la Nazionale Under 21. Gli manca solo la Nazionale maggiore, è un vero predestinato”
C’è stata la possibilità concreta di vedere il portiere con la maglia del Napoli? La città di Castellammare come ha preso l’ascesa del giovane Donnarumma?
“Non ci sono mai stati, purtroppo, contatti concreti con il Napoli per l’acquisto di Gianluigi. Le società che si sono interessate seriamente al ragazzo sono state soltanto Juventus ed Inter, il Napoli in quel periodo non credeva nei giovani. Donnarumma per la città di Castellammare e per i tifosi rimane un orgoglio nonostante sia un calciatore del Milan. Dispiace che non sia finito al Napoli, è un grande professionista”
Lo volevano Juventus e Inter ma ha scelto il Milan. Ci può raccontare la scelta di Gianluigi?
“Gianluigi ha sempre avuto in testa di andare al Milan, è da sempre un tifoso rossonero. Noi contrattammo anche con l’Inter ma scelse i colori rossoneri anche per il fratello Antonio che era già stato tesserato dal Milan. Quando si giocava Napoli-Milan noi lo prendevamo in giro ma lui insisteva nel volere, un giorno, diventare un calciatore del Milan nonostante ai tempi giocasse nel Club Napoli Castellammare”
Il Club Napoli ha espresso nel grande calcio portieri del calibro di Iezzo, Mirante, De Lucia fino ai fratelli Donnarumma e tutti “discepoli” del maestro Ernesto Ferraro. Chi sarà il prossimo gioiello tra i pali per le big del nostro calcio?
“Dopo Iezzo abbiamo avuto quelli che rimangono i nostri fiori all’occhiello: Antonio e Gianluigi Donnarumma, Mirante, tutti allenati da Ernesto Ferrato. In questo momento abbiamo un ragazzo molto promettente, Aniello De Luca, classe ‘2003. Speriamo che possa sbocciare anche se è ancora presto per parlarne”
Napoli-Milan è anche Reina contro Donnarumma. Meglio lo spagnolo o il 17enne rossonero?
“In quanto a talento Gigi è al pari di Reina, lo spagnolo ha sicuramente più esperienza vista l’età. Donnarumma fuori dal campo è un bambinone ma appena entra su terreno di gioco si trasforma, diventa freddo ed in campo gioca come un 30enne. E’ rimasto un ragazzo umile, ci ha mandato in questi giorni gli auguri per un buon inizio di campionato. Contro il Torino ha parato un rigore, i ragazzi della sua età giocano ancora in periferia. Siamo molto legati a Gigi”
Donnarumma come Buffon: in prospettiva può superare il portiere bianconero?
“Io mi auguro che possa riuscirci, ci sono molti fattori però che possono incidere. Buffon ha giocato per dieci anni in una grande Juve e questo lo ha sicuramente agevolato nella conquista di tanti successi, Gigi gioca nel Milan che non è più il grande Milan di qualche anno fa. Il talento a Gigi non manca, può migliorare tantissimo in diverse caratteristiche ma ha sempre voglia di lavorare e crescere. Molto dipenderà dalla squadra nella quale giocherà nei prossimi anni”
Ecco la gallery esclusiva del giovane portiere del Milan ai tempi del Club Napoli Castellammare:
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A cura di Simone Ciccarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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