Il Napoli, dopo aver conquistato un solo punto nel doppio confronto con Fiorentina e Roma, cerca il riscatto ad Empoli. C’è una curiosità che lega il cammino degli azzurri con la squadra di Andreazzoli, legato a Spalletti da una storica amicizia. I toscani non vincono proprio dal fortunato blitz al Maradona del 12 dicembre, con il gol di nuca di Cutrone.
L’Empoli si affida al consueto 4-3-1-2, in porta ci sarà Vicario, la linea difensiva è composta da Stojanovic, capitan Romagnoli, Viti e Parisi, il ‘2002 Aslani fungerà da vertice basso con gli interni Zurkowski e Bandinelli, Bajrami è il trequartista a ridosso di Di Francesco e Pinamonti.
“L’impressione che ho è che noi abbiamo fatto mediamente meglio il girone di ritorno, solo i punti fanno cambiare la percezione. La squadra è cresciuta sotto tanti aspetti”, così Andreazzoli ha lavorato sulla fiducia della squadra parlando anche del Napoli: “Dobbiamo giocare come sempre per cercare di vincere, poi l’avversario chiaramente è complicato. La nostra volontà è quella di ritrovarci con la consapevolezza che loro sono forti. C’è una grande voglia di cominciare questa gara, poi vedremo quando ci concederanno e quanto riusciremo a fare. Usciamo da una gara che non è piaciuta a nessuna e vogliamo cancellarla al più presto”.
Spalletti deve reinventare la linea difensiva e sceglie il 4-3-3
L’emergenza non abbandona il Napoli, costretto a reinventare la linea difensiva. Di Lorenzo non ce l’ha fatta a recuperare, punterà a tornare in campo contro il Sassuolo, non ha ancora ritrovato la condizione brillante dopo la distorsione di secondo grado al ginocchio destro. Non ci sarà lo squalificato Koulibaly, la coppia centrale sarà composta da Rrahmani e Juan Jesus, a sinistra ci sarà Mario Rui, Zanoli non si è allenato per la gastroenterite, lo staff medico proverà a recuperarlo, altrimenti toccherà a Malcuit agire sull’out destro. Non c’è neanche Ghoulam che non si è allenato per un sovraccarico.
A centrocampo manca Lobotka, il metronomo che si è fermato dopo un’ora di gioco circa contro la Roma, e si è fermato in settimana anche Elmas. Spalletti insiste sul 4-3-3 con Demme vertice basso, Anguissa e Fabian Ruiz a fungere da interni di centrocampo. Lozano è in vantaggio su Politano sull’out destro dell’attacco, Osimhen il centravanti con capitan Insigne sulla zona sinistra del reparto offensivo. In attacco almeno c’è abbondanza di soluzioni anche durante la partita: Zielinski può dare il suo contributo, poi ci sono Mertens, Ounas, Petagna e Politano. Non mancano le idee per Spalletti come intervento nelle dinamiche della gara.
Ecco le probabili formazioni:
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Parisi; Zurkowski, Aslani, Bandinelli; Bajrami; Di Francesco, Pinamonti. All. Andreazzoli
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Malcuit, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Demme, Fabian Ruiz; Lozano, Osimhen, Insigne. A disp.: Meret, Marfella, Barba, Zanoli, Tuanzebe, Zielinski, Mertens, Ounas, Petagna, Politano. All. Spalletti
A cura di Ciro Troise
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