In occasione del convegno “La riforma dello sport dopo il Decreto Legislativo n.120/2003: le nuove prospettive”, Aurelio De Laurentiis è intervenuto per commentare la situazione del calcio in Italia e i diritti televisivi. Di seguito le parole del patron azzurro:
“Se si vogliono aiutare i club sugli stadi occorre limitare con leggi i veti dei Comuni e delle sovrintendenze. Non si deve diventare ostaggi dei consiglieri comunali che alterano progetti presentati e impongono scelte progettuali anti economiche quando gli stessi Comuni non hanno i fondi per la riqualificazione e la manutenzione. Rischiamo di non vedere mai applicata la modifica al decreto legislativo 38 del 2021 se poi si consente ai Comuni di intervenire. Le norme non riescono a debellare il male incurabile del nostro Paese, che sono la burocrazia e l’ingerenza politica. Se guardo 5 dei club più importanti in Italia che hanno una situazione debitoria che va dai 500 milioni a un miliardo, significa che non funziona questo calcio”.
Il concetto è che pensare di poter fare ad arte per Lotito un’aggiudicazione dei diritti tv a 5 anni, che a lui servono per stare in un equilibrio di bilancio, è una follia. Quando oggi tutto cambia di mese in mese. Poi abbiamo i nemici in casa, con l’AgCom che ritarda l’approvazione di una legge. Diventa difficile non fare retro pensieri”.
Sulla partita di ieri, persa contro l’Empoli, De Laurentiis ha dichiarato: “Può anche succedere come ieri, che uno possa giocare contro l’Empoli appannato e in maniera impropria, ma quella è la bellezza del calcio”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro