Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Stasera ci aspetta una partita importante che ci potrà regalare la matematica certezza del primo posto nel girone. Sarri o Benitez? Non farei paragoni. Ognuno ha il proprio corso. Sarri si sta facendo scoprire come un grande conoscitore del gioco del calcio. Ha la capacità di dare il suo credo calcistico alle sue squadre. Nel Napoli ha la possibilità di allenare giocatori di un certo valore tecnico, e quindi il suo lavoro è ancora più evidente. Napoli arrogante? No, perchè noi dobbiamo essere propositivi per la nostra napoletanità. Piuttosto lo definirei arrembante. Questo Napoli ha trovato finalmente dei registi. Io ne volevo uno, ora ne ho due. Leggo che si sta cercando di far ritornare Pirlo per sei mesi. Questo vuol dire che al giorno d’oggi il regista è merce rara. Jorginho? Auguro a lui che Conte possa convocarlo. Il ct ha sempre l’abitudine di giocare a tre e con un centrocampo allargato. Quindi il brasiliano potrebbe tornare utile alla Nazionale. Sarri per me è come uno di famiglia perchè è una persona umile e consapevole delle sue capacità. Mi è sembrato una bella persona, per quel poco che lo conosco. Sacchi dimostrò di essere quello che è stato. Dobbiamo smetterla di mitizzare personaggi illustri. Dobbiamo imparare a guardarci anche indietro, perchè altrimenti le categorie inferiori non avrebbero ragione d’esistere. La Lega Pro? Spesso ho ribadito la mia volontà di far giocare in C solo italiani che non avessero superato il ventiquattresimo anno d’età. Anche perchè c’è una grossa differenza tra la A e la C, anche in termini di atmosfera. La Lega Pro può essere un vero e proprio serbatoio per la A che dà la possibilità a questa categoria di esistere. Oggi come oggi si può arrivare anche fino a quaranta anni a giocare, ma è giusto dare spazio ai giovani in questo calcio, soprattutto in quello minore”.
