In Italia il campionato parte più tardi ma, dando un occhio al calcio che riparte altrove, ci sono le immagini del clima d’incertezza che attanaglia il mondo ancora alle prese con la pandemia. A Manchester, Parigi e Londra l’entusiasmo era travolgente, lo stadio gremito al 100% con pochissime mascherine. Ovviamente tutti vaccinati, il pallone tornava ad emanare una sensazione di gioia. A Barcellona lo scenario era completamente diverso, il Camp Nou nella prima gara ufficiale senza Messi era gremito solo al 40%. 22000 persone distanziate creavano un deserto poco affascinante.
In Italia si sta cominciando con il pubblico al 50% sistemato a scacchiera e probabilmente s’inizierà senza bandiere, cori, striscioni. Il tifo organizzato in larga parte non entrerà negli stadi, serve un passo indietro da parte di tutti.
Da una parte le istituzioni devono essere consapevoli che il vaccino non è la porzione magica ma un’arma indispensabile in questa fase per contenere i contagi e così convivere con il virus, poi con il passar del tempo s’arriverà all’immunizzazione totale. Bisogna, quindi, stare attenti alle regole ma allo stesso tempo rilanciare la gioia dei grandi eventi.
Dall’altra bisogna entrare tutti in una dimensione nuova, il mondo non è quello che abbiamo lasciato ad inizio 2020. Basta ricordarsi dei diciotto mesi a porte chiuse, senza l’adrenalina della gente, con le voci degli allenatori che dominavano in un triste deserto della passione.
La protesta “tutti o nessuno” è fuori dal tempo, bisogna adeguarsi e riconquistare le passioni che abbiamo messo da parte a causa della pandemia.
Il Napoli tra la pausa di riflessione e il mercato
Mancano quindici giorni alla fine del mercato, il Napoli ha un’intelaiatura forte ma una rosa ancora lacunosa.
Avere Osimhen, Koulibaly, Insigne, Mertens, Zielinski, Lozano e perdersi nella copertura di alcuni ruoli è un delitto da evitare. Il conto economico (che non ha nulla a che vedere con i 120 milioni di riserva messi nel bilancio 2020 come stato patrimoniale) del Napoli piange per le due stagioni consecutive senza qualificazione Champions e soprattutto i diciotto mesi di pandemia.
“Siamo in una grande pausa di riflessione”, ha dichiarato De Laurentiis a Castel di Sangro sintetizzando così l’analisi sull’incertezza che attanaglia il mondo.
Un quadro comprensibile che porta al proposito di abbassare il monte ingaggi ma a tutto c’è un limite. Considerando che nell’estate 2022 il Napoli perderà gli ingaggi di Ospina, Ghoulam e Mertens, un “paracadute” per il futuro già esiste e allora il Napoli dovrebbe far di tutto per ritrovare la Champions League.
Questa rosa ha delle lacune evidenti: mancano un terzino sinistro, un difensore centrale e un centrocampista. Il Villarreal ha cambiato idea, terrà Estupinan dopo l’ottima prestazione in finale di Supercoppa perché Alberto Moreno non da garanzie fisiche sufficienti.
Se s’attende la cessione di Ounas per colmare questi limiti, si rischia di sprecare altre opportunità di mercato.
Sulla sfera internazionale, ci sono tanti calciatori in esubero. Che sia prestito con diritto di riscatto ed ingaggi bassi, ma almeno si vada a coprire ciò che manca. A sinistra al momento c’è solo Mario Rui, a centrocampo soltanto Lobotka e in difesa per Koulibaly c’è la Coppa d’Africa a gennaio e Manolas ha la tendenza a fermarsi di tanto in tanto.
Non si tratta di sfizi ma di necessità, mancano quindici giorni per tenere alta la competitività dell’organico nonostante le difficoltà.
Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro