“Qui in Danimarca c’è una pioggerellina fitta nel bosco dove i ragazzi hanno terminato la corsetta, adesso stanno mangiando e preparandosi ad un incontro molto intrigante da non prendere sotto gamba.- Il patron Aurelio De Laurentiis interviene ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale degli azzurri – I danesi sono primi in classifica e giocano un calcio molto positivo tant’è che non hanno mai perso come noi nelle prime due partite del girone. Hanno vinto in campionato le ultime otto partite, l’unico vantaggio che potremmo avere è una rosa più ampia che Sarri ha a disposizione. Per me sono tutti titolari – continua il presidente – chi ha giocato meno ha poi espresso il proprio valore nei campionati precedenti. Non è che se uno non gioca può ritenersi inferiore ad un altro. Non avendo iniziato poi il campionato a luglio, forse siamo più freschi. Sono sicuro che chi giocherà, onorerà la maglia e dimostrerà di non essere inferiore agli altri. Reina? Senza età, è inossidabile. Quando si è ragazzi, all’interno di un gruppo, ci si sente sempre messi da parte a torto e non a ragione: bisogna aver coscienza dei propri valori, e sono convinto che i ragazzi ne sono coscienti. Poi ci sono una serie di considerazioni secondarie, ma l’importante è appartenere ad una città ed una organizzazione con un allenatore che sa perfettamente quali sono i valori dei singoli e proprio perchè li conosce non li vuole esporre. Non c’è niente di peggio che mandare in campo un ragazzo non pronto che poi viene contestato da chi tecnico non è e che non può vivere la vita di spogliatoio che spesso impone delle scelte. L’importante è vincere, portare il risultato a casa. De Magistris ed il Comune? Siamo due persone perbene, non dobbiamo fare il cane ed il gatto. Il Sindaco s’è trovato un contesto politico difficile da gestire, sono contento che sia riuscito a dimostrare l’estraneità al processo Why Not, spero possa guidare Napoli e a lui vanno i miei auguri. Diciamoci la verità, sono delle vittorie di Pirro far vedere che il Napoli ha pagato di più dove fosse non giusto: pagherebbero di più tutti i tifosi, il Napoli è la bandiera di ciò che funziona, è la bandiera di una impresa oculata che c’è sempre stato ed in un contesto nazionale di recessione si è sempre mostrato propulsivo. Da quando sono qui, ho fatto 1001 proposte di interventi sulla città diversi dall’attività calcistica. Ma è complicato lavorare in Italia e sul contesto napoletano, adesso che De Magistris ha i numeri per poter fare e con De Luca che non si ferma, facendo da sponda a sponda questo è un territorio che può dire la sua e far rinascere la voglia di investire agli imprenditori. Le frasi di Higuain? Il Pipita è un uomo straordinario ed intelligente, è una persona perbene che ha sposato la napoletanità: questo ritorno di Reina ha fatto da trait-d’union nello spogliatoio ed è stato importante. Non mi sono sbagliato nel non dar via Hamsik, che non era utilizzato al meglio: adesso Sarri gli ha ridato il sorriso, quel gol segnato da Insigne su suo assist è stato perfetto”.
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