Il presidente De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni all’edizione odierna di “Repubblica”. Ecco le dichiarazioni: “Sulla vittoria contro la Roma? Speciale, ha confermato la grande sintonia tra i nostri giocatori. Mai sazi, capaci di produrre sempre bel gioco seguendo le direttive di Sarri. 8 vittorie di fila ci fanno diventare in Europa la squadra dei record. Da quando è arrivato Benitez abbiamo alzato sempre di più l’asticella. Il lavoro delle scorse stagioni sta dando i suoi risultati. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato con Rafa e proseguito alla grande da Sarri, con il fiore all’occhiello dei bilanci sempre in regola e senza aver mai sforato il fair play finanziario.
Scudetto? Non intendo parlarne, sono scaramantico all’ennesima potenza. Soddisfazione per il primo posto? Quello sì. In estate ero stato criticato per non aver fatto un mercato roboante. Mi chiedo: gli eventuali acquisti avrebbero mai giocato in un Napoli come questo? Sarebbe bello che i critici trovassero ora la coerenza per darmi ragione.
City? A Manchester credo debbano riposare i giocatori che hanno avuto un minutaggio più alto per preservarli in vista della sfida con l’Inter altrettanto importante. Priorità al campionato? No, in Europa ci dobbiamo preoccupare di passare il turno, non di vincere tutte le partite. Ingiuste le critiche dopo il k.o. con lo Shakthar. Abbiamo perso solo 2-1 segnando un gol in trasferta prezioso. Sarri è un ottimo stratega, userà la strategia giusta. Elogi di Guardiola? Preferivo Di Francesco quando ha detto che la Roma ci avrebbe battuti. Le sue affermazioni ci hanno caricato, non vorrei che i complimenti di Pep li deconcentrassero. Lui è una vecchia volpe, sa bene che la qualità del suo organico è notevole. Per noi è quasi una partita impossibile. Però li aspetteremo poi a Napoli.
L’Inter sabato sera? Dovremo affrontarla in modo intelligente, avremo il vantaggio del San Paolo ed invito i tifosi a riempire lo stadio. È un momento importante.
Tour de force? Mi fido della crescita di Sarri che prima non ha mai avuto un organico così importante. Ha imparato a gestire il gruppo, a trarre il massimo da ogni giocatore. Devo fargli i complimenti.
Voto alla mia gestione? Siamo primi con i bilanci a posto, rispettando il fair play. Non abbiamo debiti e dal ritorno in A siamo sempre in Europa, direi positivo no?
Su Milik? A gennaio, quando avremo Inglese, vorrei prestarlo al Chievo così sarà in forma per la prossima stagione trovando più spazio.”
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