Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni alla “Race for the Cure” che quest’anno si è tenuta a distanza a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito la nostra penisola:
“Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi e non viceversa. Prima si è parlato anche del Covid, credo che una persona come te dovrebbe usare, non vuole essere un invito, questo meccanismo consolidato della ‘Race for the Cure’ per creare un network che rassereni un po’ le persone perché il Governo non è che abbia fatto una bella figura.
I precedenti governi non hanno fatto molto per la sanità, ci siamo trovati sprovvisti di terapie intensive. C’è stata anche una grande ignoranza sul piano della comunicazione perché c’è gente che crede di aver perso i propri cari per un’incapacità di saper leggere cosa si dovesse fare e come si sarebbe dovuto realizzare. Poiché sento tante indicazioni che sembrano quasi una sorta di esame di dietrologia, molto affascinante tanto da stimolarmi a fare quasi una serie tv in diretta ma è chiaro che non si può speculare sul dolore che ha costretto molti italiani a soffrire. Credo che alcune cose non quadrano e sono ancora considerate in maniera sbagliata”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro