Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset dopo la sconfitta contro l’Inter nella finale di Supercoppa Italiana: “Siamo in pieno mercato, abbiamo fatto 3 acquisti, uno sta giocando, due son venuti qui negli ultimi due giorni, altri due sono in entrata, quindi è un Napoli in fieri. Onore al merito a chi vince, mai dare addosso a chi vince, il calcio è anche casualità, ma ho visto un Napoli in crescita, nonostante in 10, nonostante tutte le assenze, un Napoli in fieri, ho visto un Napoli che ha dato filo da torcere a un’Inter abbastanza imprecisa, poi quando il pallone va in rete non puoi recriminare nulla. La Supercoppa io l’ho anche contrastata mesi fa perché i tifosi meritano di esaltare il campionato, c’è stata anche una dovuta rimostranza dei tifosi di tutte e 4 le squadre, credo che dall’anno prossimo con l’aumento delle partite chela Uefa ha imposto in tutte le competizioni europee, questa Supercoppa non abbia più ragioni di esistere. Mi ha colpito aver scoperto l’Arabia con una crescita potentissima che non vedremo negli anni ma nei mesi, straordinaria democratizzazione di un Paese che è apertissimo e diventerà la centralità di un nuovo mondo esplosivo, ho visto un luogo incredibile che annebbia Disneyland, sono formidabili, hanno 100mila gru in piedi per costruire una nuova era che darà filo da torcere a tutti. Che poi il calcio sia specchietto delle allodole, sono furbi, usano il calcio come super sport per attrarre, nel 2030 ci saranno i campionati, ma secondo me di sei mesi in sei mesi costruiranno l’inverosimile. Se il metro arbitrale ci ha fatto arrabbiare? No, mi dispiace per Rocchi che sta vivendo una specie di incubo, il tifoso è sempre tifoso, da tifoso posso andare già pesante con un affondo ma non credo che ce ne sia bisogno, la debolezza quest’anno degli arbitri per tutte le squadre va da sola. Pensavo quale ulteriore imbarazzo Rocchi proverà in questo momento anche per lui, anche se una competizione deve rimanere tale, è anche una festa, noi dovevamo promuovere noi stessi all’insegna di un calcio spettacolare, se mi riduci in dieci, il calcio non è più spettacolare. La Lega purtroppo in Italia non funziona, hanno cambiato anche il regolamento per ci tutte le ammonizioni e espulsioni le paghiamo in campionato, questa Supercoppa che conta poco finisce per incidere pure sul campionato, la Lega che è impresa di calcio, è nemica delle imprese stesse”.
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