Il Napoli, dopo il pareggio in Europa League contro l’Az Alkmaar che rimanda tutto alla gara di giovedì contro la Real Sociedad, scende di nuovo in campo domani alle 18 sul campo del Crotone. Gattuso non si fida dell’avversario ultimo in classifica, nell’unico precedente contro Stroppa ha perso, si giocava il 20 settembre 2013 e lo Spezia vinse 1-0 contro il suo Palermo. “Ammiro molto Gattuso che gli ha dato un’identità importante e forse è la squadra che gioca meglio in campionato. Noi non dovremo commettere errori e avere attenzione maniacale in tutte le cose, anche se di fronte avremo calciatori che possono risolvere le gare in un attimo”, gli elogi di Stroppa non distraggono Gattuso dal dovere di “martellare” la squadra per una prestazione ad alta intensità. Ringhio vuole evitare un approccio molle come avvenuto nella gara in trasferta contro il Rijeka.
Gattuso applica la strategia del turn-over
Gattuso cerca la brillantezza attraverso la strategia del turn-over, sono pronti cinque cambi rispetto all’undici che ha affrontato l’Az Alkmaar. Tra i pali è confermato Ospina, la linea difensiva sarà composta da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Nella retroguardia quindi i cambi saranno due: Manolas per Maksimovic e Mario Rui al posto di Ghoulam. In mediana spazio alla diga composta da Demme e Bakayoko, il tedesco probabilmente farà il punto di riferimento nell’uscita palla, Bakayoko è fondamentale per il lavoro in pressione, il recupero palla. Un centrocampo di sostanza e spessore tecnico e fisico sarà essenziale per sostenere un reparto offensivo in cui Zielinski dovrebbe agire tra le linee, con Lozano e Insigne sulle due corsie laterali a sostegno di Petagna che così avrebbe la sua prima chance da titolare in campionato.
Stroppa: “Attenzione e determinazione faranno la differenza”
“Onestamente non so cosa voglia dire essere più coperti in difesa: il gol che abbiamo preso a Bologna lo abbiamo subito che eravamo tutti dietro la palla. Quindi eravamo coperti ma non è stato sufficiente. Penseremo a fare la partita come sappiamo, giocando uomo contro uomo oppure di reparto. Ripeto che a fare la differenza contro una squadra così importante sono altre cose, come l’attenzione e la determinazione”, così Stroppa ha risposto al quesito per cui si poteva immaginare una squadra più coperta considerando che il Napoli in trasferta ha sempre vinto in campionato e in generale anche in campo europeo non ha mai perso. Nelle fila del Crotone mancherà l’ex Cigarini, Riviere ha recuperato ma non è ancora pronto, proverà a mettersi in mostra Luperto che è ancora di proprietà del Napoli ed è in Calabria in prestito. Ecco le probabili formazioni:
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Molina, Petriccione, Benali, Reca; Simy, Messias. Allenatore: Stroppa.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna. Allenatore: Gattuso.
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