Ecco le pagelle di IamNaples del ko del Napoli nel match di Coppa Italia contro la Lazio
Caprile 6: E’ protagonista nel bene e nel male del rigore per la Lazio, visto che prima lo causa e poi riesce a respingere il tiro di Zaccagni. Da segnalare anche una parata su Lazzari nel corso della frazione di gara.
Zerbin 4,5: Si impegna, giocando in un ruolo non suo, ma su quella corsia la Lazio ha fatto il bello ed il cattivo tempo. (Dal 72’ Di Lorenzo: s.v.)
Rafa Marin 5: Lo spagnolo è l’unico della difesa a compiere qualche buon intervento, ma sbaglia i tempi di uscita all’inizio dell’azione del rigore della Lazio. Pian, piano si perde nelle disattenzioni dell’intero reparto difensivo.
Juan Jesus 4: Il giocatore visto nei due anni di Spalletti, ovvero una validissima alternativa, è ormai un ricordo.
Spinazzola 4,5: In grave difficoltà, sia dal punto difensivo che offensivo. L’ex Roma si perde diverse volte il proprio avversario, vedi Noslin nell’azione del terzo gol.
Gilmour 5,5: Può fare poco, visto che quando la squadra è del tutto nuova non puoi conoscere a memoria i movimenti dei propri compagni. Ci prova, ma può fare ben poco.
Folorunsho 5: Inizia con un buon piglio, forse c’è un mezzo rigore su di lui, ma poi si perde con il passare dei minuti. (Dal 72’ McTominay: s.v.).
Ngonge 5: Desaparecidos. Qualche guizzo all’inizio, anche non aiuta mai veramente Zerbin in fase difensiva. (Dal 72’ Politano: s.v.)
Raspadori 4: Fa male questo voto, ma dai suoi errori nascono i primi due gol della Lazio: soprattutto nel secondo dove è veramente superficiale. (Dall’85’Lobotka).
David Neres 6,5: La luce del Napoli di questa sera, si vede che è totalmente di un’altra categoria rispetto ai suoi compagni della formazione titolare contro la Lazio.
Simeone 6,5: Segna il momentaneo pareggio del Napoli, sfiora il pari ma Mandas con il piede riesce a salvare. Può fare decisamente meglio sul colpo di testa nel secondo tempo, ma la sua prestazione resta comunque sufficiente. (Dal 78’Lukaku: s.v.)
Conte 5,5: Non è un 5, solo perché ha mantenuto la coerenza di testare fino alla fine i giocatori che fa scendere di meno in campo
