L’allenatore del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Juventus. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Quello che possiamo fare è augurare a Khvicha ogni bene possibile, mi è dispiaciuto leggere che stavano trattando da tempo con il Paris Saint Germain, non l’ho trovato bello. Andiamo avanti, tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Mi auguro di sentire il coro abbiamo un sogno nel cuore fino alla fine, dobbiamo alimentare l’entusiasmo che è linfa vitale, non ammazzarlo. Napoli è una piazza passionale, bisogna stare tranquilli. Quello che è stato fatto finora è straordinario, abbiamo 53 punti, gli stessi che sono stati fatti in tutto lo scorso campionato e c’erano Osimhen, Mario Rui, Zielinski, Kvaratskhelia. Sul mercato continuano ad entrare e uscire le persone, ci sono stati anche degli infortuni per giocatori importanti ma non cambia niente. Mi dispiace non dare più minutaggio a giocatori come Raspadori, Gilmour, abbiamo già cambiato quattro giocatori da inizio gennaio. Abbiamo battuto una grande squadra che l’anno scorso ci ha distanziato di parecchi punti. Se sei lì, le partite le devi vincere, altrimenti le chiacchiere vanno via. Penso che tutte le partite siano speciali, vincere significa prendere tre punti, oggi ne abbiamo messo altri tre in cascina per l’obiettivo del ritorno in Europa dalla porta principale, non è scontato. Abbiamo battuto una squadra forte che sul mercato continua a rinforzarsi, adesso ne dobbiamo affrontare un’altra realtà di livello come la Roma, in casa loro è sempre molto complicato. A Bergamo abbiamo fatto una grande vittoria, anche meritata anche se ho sentito qualcuno che piangeva. Sembra che gli altri siano sempre più profumati a livello mediatico, sembra tutto scontato. Siamo tutti bravi a dire manca questo o quello, invece, il mio ruolo di leader di un gruppo m’impone di pensare a cosa ho in casa, dev’essere il nostro motto. Sono tutti bravi a dire cosa manca, io potrei farlo. Il club sapeva benissimo che il mercato di gennaio sarebbe stato difficile, vediamo cosa accade, mi lascia serano avere un gruppo di ragazzi pronti a venire in guerra sportiva con me. L’intensitàè e la qualità che abbiamo messo oggi è importante, una gara europea, sento ancora qualcuno che gioca difesa e contropiede, forse non vede le nostre partite, anche qualche guru.
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