L’allenatore del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Atalanta. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Bisogna sempre valutare l’avversario che hai di fronte, ho poco da rimproverare ai ragazzi perchè hanno messo in campo tutto. Ci sta che affronti una squadra più forte, bisogna accettarlo, non è venuta meno l’applicazione. Nei gol ci sono situazioni migliorabili ma nel complesso della partita siamo sbattuti contro un ostacolo molto alto ma non significa niente. Sono nettamente più avanti di noi, l’Atalanta ha vinto l’Europa League battendo in finale il Bayer Leverkusen imbattuto. Loro sono una realtà, sono un incomodo forte per le solite note. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, solo che nei gol potevi fare di meglio in certe situazioni. Complimenti a loro, quando incontri una squadra più forte di te lo devi accettare. Il tifoso deve sapere che quando parlo non lo faccio nè per ridere nè per piangere, odio le bugie, dire cose che non penso. Dirò sempre la verità che piaccia o non piaccia a tutti. Stiamo qui per cercare di ricostruire, sono stato chiamato dal Napoli per questo lavoro. Devo ricostruire e mettere delle basi, non basta un buon inizio per cambiare le cose. Ci deve essere un lavoro, ci vuole calma, pazienza. A chi dice che abbiamo otto undicesimi dello scudetto, rispondo che con dieci su undici (Osimhen e Zielinski in squadra) siamo arrivati dieci. Siamo qui per creare qualcosa di duraturo negli anni, se sei uno sportivo devi alzare le mani e dire che abbiamo perso contro una squadra più forte e strutturata. Bisogna avere pazienza, calma e voglia di lavorare, l’equilibrio è alla base di tutto. Ciò non significa che a fine anno non possiamo diventare più forti dell’Atalanta, vedremo in futuro, dobbiamo continuare a crescere. È stato un Napoli generoso sotto tutti i punti di vista, abbiamo cercato di contrastare una squadra forte anche dal punto di vista fisico. Nella parte finale loro sono stati chirurgici, è mancata la finalizzazione, quella che determina i risultati. Ha inciso sbagliare la rifinitura, perdere i duelli, abbiamo affrontato una squadra che fa di questo il suo credo. Sicuramente in alcune situazioni potevamo fare meglio sia in fase difensiva che offensiva, non me la sento di dire niente ai ragazzi. Solo chi è fuori dalla realtà può temere contraccolpi psicologici, chi da giudizi o fa delle considerazioni esterne. Noi che siamo dentro l’ambiente e il percorso che contraccolpi dobbiamo avere? Fa parte del percorso, ci sta anche qualche volta contro una squadra più debole come è accaduto già, figuriamoci contro una squadra più forte e strutturata che sarà protagonista. A volte poniamo delle ambizioni all’esterno che non sono reali, andremo ad affrontare una squadra ancora più forte domenica prossima e che facciamo? Andiamo, ci misuriamo e vediamo. Dobbiamo fare un percorso, mi viene da sorridere a pensare che si possa risolvere tutto all’improvviso, non siamo realistici e non capiamo alcune cose. Siamo gli stessi do prima, anche con la sconfitta contro l’Atalanta”
Dal nostro inviato al Maradona Ciro Troise
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