Il suo Napoli è secondo in classifica ma riguardo al monte ingaggi degli allenatori Sarri, guadagnando 1,4 milioni di euro, ai nastri di partenza della serie A era al sesto posto, questa “contraddizione” non è mai andata giù all’allenatore toscano. “Col calcio mi voglio arricchire”, rivelò Maurizio Sarri in conferenza stampa esprimendo in maniera chiara il desiderio di strappare un importante contratto nell’estate alle porte. Prima degli ottimi risultati e della crescita del Milan di Gattuso, quando i rossoneri con Montella in panchina faticavano ancora, Mirabelli e Fassone avevano pensato a Sarri come uomo a cui affidare la rinascita. Ci sono stati tanti contatti esplorativi, Reina e Sarri hanno anche colloquiato di un possibile futuro insieme a Milano. I rossoneri offrivano 3,6 milioni a stagione, più del doppio rispetto al 1,4 più bonus percepito a Napoli. Gattuso, però, è ormai vicino al rinnovo, l’ha confermato Mirabelli ieri sera dopo la sconfitta di Londra. De Laurentiis non vorrebbe assolutamente perdere Maurizio Sarri, lo apprezza soprattutto per la valorizzazione di gran parte del parco giocatori a sua disposizione e da mesi si è mosso per annullare la clausola e riscrivere il contratto che lo lega al Napoli fino al 2020. Il 10 Gennaio scorso, il giorno del compleanno di Sarri,De Laurentiis si è recato a Figline Valdarno, ha avuto un lungo colloquio di circa sei ore con Sarri.
Fu definito l’assalto a Simone Verdi poi sfumato ma soprattutto De Laurentiis si è confrontato con Sarri sul futuro: sul piatto anche l’ipotesi di un ingaggio di 4 milioni di euro e il coinvolgimento nelle campagne acquisti. Sarri ha preso tempo, dal 2 Febbraio al 31 Maggio qualsiasi società, accordandosi con lui e pagando 8 milioni di euro, potrebbe strappare al Napoli il suo allenatore. C’è stato qualche approccio con il Chelsea, il suo manager Alessandro Pellegrini ha discusso anche di un’ipotesi con Gianfranco Zola direttore generale ma i contatti non hanno avuto grande seguito, Luis Enrique è in netto vantaggio per la panchina dei Blues con Conte che potrebbe finire al Paris Saint Germain. Durante la prossima sosta ci saranno altri contatti tra De Laurentiis e Sarri, sui tempi ci sono visioni diverse: il patron vorrebbe accelerare, definire l’intesa a campionato in corso, l’allenatore azzurro intende aspettare la fine della stagione essendo pienamente concentrato sulla lotta scudetto con la Juventus.
Intanto gli indizi di mercato vanno verso la permanenza di Sarri: è stato definito con la Val di Sole il ritiro a Dimaro ancora per 21 giorni, un’operazione commerciale che combacia con le esigenze dell’allenatore, maniacale durante la preparazione estiva. Le prime mosse sul mercato sembrano sposare il credo di Sarri: i rinnovi di Allan e Chiriches, i movimenti per Torreira, profilo per sostituire in caso di partenza uno tra Jorginho e Diawara, e Grimaldo sulla fascia sinistra, nel caso in cui andasse in porto la cessione di Ghoulam al Manchester United. Si va verso la permanenza di Sarri, gli indizi vanno in quella direzione ma la clausola rescissoria cancella qualsiasi certezza, l’alternativa è Marco Giampaolo. Il 23 Dicembre scorso, in occasione di Napoli-Sampdoria, nel ventre del San Paolo ci sono stati anche dei contatti esplorativi. Il presidente Ferrero ne è consapevole e attende l’evolversi dell’intreccio delle trattative.
Fonte: Ciro Troise per Calciomercato.it
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