Tiene ancora banco in casa Napoli la questione relativa all’ammutinamento del 5 novembre 2019, giorno in cui i calciatori azzurri violarono le disposizioni del club di tornare in ritiro a Castel Volturno dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo.
Ieri negli studi dell’avvocato Arturo Frojo, presidente del Collegio Arbitrale, si è tenuta un’altra udienza sulla questione Allan, scrive quest’oggi il Corriere del Mezzogiorno aggiornando la situazione in merito alla vicenda con la testimonianza del vicepresidente Edoardo De Laurentiis: “Ha confermato la tentata aggressione subita da Allan nei minuti concitati all’interno dello spogliatoio. Allan non era neanche in panchina, stava recuperando da un infortunio ma Edoardo De Laurentiis ha ribadito la linea del Napoli, per cui il giocatore era convocato e doveva, come tutta la squadra, andare in ritiro.
Il Napoli nella sede del Collegio Arbitrale chiede il 50 per cento di una mensilità (intorno agli 80 mila euro) e gli avvocati Pilla e Ninno, che rappresentano Allan, puntano sul certificato medico del dottor Canonico che gli aveva prescritto due settimane di riposo per un trauma distorsivo al ginocchio destro. Il lodo è atteso nell’arco di dieci-quindici giorni“.
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