Dopo la lunga sosta per le Nazionali torna la Serie A. Il Napoli sarà ospite del Bologna domani alle 20.45 prima di partire alla volta di Kharkiv dove sfiderà lo Shakhtar Donetsk nella prima partita del Girone F di Champions League. Sarri cerca altri tre punti per restare a bottino pieno, è la prima partita del primo tour de force che in tre settimane prevede sette partite. C’è da dosare le forze e Sarri lo sa, il calendario di Serie A non è impossibile per gli azzurri con sfide alla portata come lo stesso Bologna , Benevento, Spal e Cagliari. CI si rituffa nella Serie A, con la Champions alle porte: finalmente si entra nel vivo della stagione.
COME ARRIVA IL BOLOGNA – Il Bologna di Donadoni ha cominciato il campionato tra lo scetticismo generale. Dopo il pessimo girone di ritorno della passata stagione, la Serie A 2017/2018 è cominciata bene, almeno dal punto di vista dei risultati. Nella prima giornata è arrivato un punto in casa con il Torino (a Di Francesco ha risposto Liajic per l’1-1 finale), mentre la vittoria di Benevento (0-1 con gol di Donsah ha portato i tre punti). In Campania la vittoria non è stata limpida, con il gol annullato all’ultimo istante a Lucioni dalla Var. La squadra di Donadoni può e deve migliorare molto, l’attacco ha buoni interpreti con Verdi e Di Francesco sulle fasce e uno tra Destro e Palacio al centro, i problemi principali provenivano dalla difesa, registrata con De Maio e Gonzalez: durante l’arco della stagione è proprio il reparto difensivo quello sotto osservazione.
LE DICHIARAZIONI – Giuseppe Gazzoni Frascara (Presidente Onorario): “Sulla carta il Napoli si presenta molto forte, ma le partite dipendono sempre dalle occasioni, dagli arbitri, dagli infortuni. Il Napoli è veramente forte ed il Bologna dovrà stare attento. Potranno anche chiudere le date, ma i procuratori sono sempre a lavoro ogni giorno dell’anno. Ci sono troppe differenze economiche tra le squadre medie come il Bologna e quelle del nord e per questo motivo credo che non avrebbe senso chiudere il mercato prima. Sono contento per la gestione Saputo, ma se i tifosi vogliono l’Europa bisogna attendere. C’è sempre il pericolo che se un calciatore fa bene qui, possa essere proposto dal suo procuratore ad un’altra squadra. Il VAR rallenta il gioco, mi sembra strano che Buffon protesti in questo modo per i due rigori concessi. Non so se fa bene al calcio l’etica, ma Raiola sa fare il suo lavoro. La favorita resta la Juventus per me, però adesso tecnicamente sulla carta ci metto dentro anche il Milan a pari punti col Napoli”.
Simone Verdi (Attaccante): “Chi mi piace tra gli azzurri? La lista è lunga, farei un torto se dimenticassi qualcuno. Se proprio devo fare due nomi dico Insigne e Mertens, due campioni. Dico loro perchè hanno caratteristiche simili alle mie e un po’ mi riconosco in qualche loro giocata. Mertens mi piace da matti, può cambiare la partita con una sola accelerazione, con una finta, con un tiro”.
PROBABILI FORMAZIONI: BOLOGNA – Donadoni ha almeno un dubbio per ruolo. In porta ci sarà sicuramente Antonio Mirante, in difesa il ballottaggio è tra Helande e De Maio per un posto al fianco di Maietta, a centrocampo Donsah non è al meglio e lascerà il posto a Pulgar, mentre in attacco ci sono chance di vedere Palacio dal primo minuto, ma il favorito è Mattia Destro. Questo il probabile 4-3-3 del tecnico ex Napoli. Mirante; Mbaye, De Maio, Maietta, Masina; Taider, Pulgar, Poli; Verdi, Destro, Di Francesco.
NAPOLI – Sarri deve dosare le forze in vista del tour de force. Non cambierà la difesa con Reina e i quattro titolarissimi dal primo minuto. Zielinski e Diawara dovrebbero prendere il posto di Allan e Jorginho, indiziati a partire titolari in Ucraina. In avanti Milik potrebbe partire dal primo minuto al posto di Insigne con Mertens a sinistra, ma è più probabile un suo impiego a gara in corso. La probabile formazione azzurra: Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
L’ARBITRO – La sfida tra Bologna e Napoli in programma domenica sera al Dall’Ara sarà affidata alla direzione di Giacomelli, assistito dai guardalinee Alassio e Peretti. Quarto uomo sarà La Penna, alla postazione VAR Valeri e Nasca.
A cura di Dario Gambardella
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