Continua il tour de force del Napoli. Dopo la splendida vittoria dell’Olimpico, gli azzurri, domani alle 18, saranno ospiti della Spal a Ferrara. Punteggio pieno per la squadra di Sarri che vuole e deve continuare a vincere sul campo di una squadra che esprime un calcio ordinato e che ha qualche individualità interessante, ma che è oggettivamente troppo inferiore agli azzurri, ai quali serve un’altra vittoria prima di rituffarsi nella Champions League: martedì sera al San Paolo c’è il Feyenoord.
COME ARRIVA LA SPAL – La Spal di Leonardo Semplici ha cominciato benissimo il suo campionato, con un pareggio inaspettato all’Olimpico contro la Lazio e con la vittoria in casa per 3-2 ai danni dell’Udinese all’esordio a Ferrara. Complice un calendario tutt’altro che semplice, sono poi arrivate tre sconfitte, tutte per 2-0, contro Inter e Milan a San Siro e contro il Cagliari in casa. La squadra di Semplici a tratti ha mostrato un bel gioco, con un 3-5-2 funzionale che si è avvalso della velocità di Lazzari e Costa sulle fasce e del filtro del centrocampo che ha buoni interpreti come Mora e Schiattarella. In attacco ci si aspetta molto di più da Paloschi, mentre Borriello ha segnato nella vittoria contro l’Udinese.
PROBABILI FORMAZIONI: SPAL – Ancora indisponibili Meret, Oikonomou, Rizzo e Floccari, l’allenatore Semplici ha qualche nodo da sciogliere sulla formazione. Solito 3-5-2 con Gomis in porta, in difesa ci saranno Vicari al centro e Felipe a sinistra, mentre a destra Salamon è favorito su Vaisanen. Lazzari e Costa occuperanno le fasce, a guidare il centrocampo c’è Viviani con Schiattarella a destra e Mora a sinistra, ma non è da escludere la presenza di Grassi e Mattiello. In attacco Borriello e Paloschi, con Antenucci ad insidiare il posto di uno dei due.
NAPOLI – Sarri dovrebbe mettere mano al turnover. In porta Reina, in difesa torna Hysaj con Ghoulam a sinistra, al centro Maksimovic potrebbe far riposare uno tra Albiol e Koulibaly. A centrocampo Zielinski e Diawara per Allan e Jorginho con Hamsik a sinistra, in attacco difficile vedere Milik al posto di uno tra Callejon, Mertens e Insigne,
LE DICHIARAZIONI – Walter Mattioli (Presidente): “A Ferrara sabato ci saranno sicuramente tanti napoletani, le richieste sono state moltissime. I rapporti tra le due tifoserie sono ottimi, spero sarà una bella partita e di non prendere tanti gol. Non è facile affrontare nelle prime cinque partite Inter, Milan e Napoli. Mi sono un po’ rammaricato per la sconfitta interna con il Cagliari, potevamo portare a casa almeno un punto per il nostro cammino verso la salvezza. Ce la giocheremo con Crotone, Benevento e Verona. Penso che Udinese, Genoa e Sassuolo hanno un’esperienza tale da chiamarsi fuori per questa lotta. Scudetto? Sarà una lotta a due tra Juve e Napoli. Ho incontrato spesso De Laurentiis, è una star della Lega Calcio, è un personaggio che viene ascoltato e studiato. Meret? Diventerà uno dei portieri più importanti del futuro del calcio italiano”.
Felipe (Difensore): “Milan? Purtroppo due episodi hanno deciso la partita. Siamo venuti a San Siro con l’atteggiamento giusto, abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo cercato di metterli in difficoltà, purtroppo è andata male. Adesso dobbiamo pensare al Napoli, cercando di limitare gli sbagli e le disattenzioni e ripartire. Personalmente sono contento di essere tornato, il campo mi mancava parecchio, ora devo giocare e ritrovare piano piano le condizioni migliori. La SPAL può contare su una difesa con tanti giocatori interessanti, Vicari in modo particolare ha uno splendido futuro davanti”.
Federico Mattiello (Difensore): “Dobbiamo cercare di creare più occasioni, crederci un po’ di più, avere più cattiveria, essere più coraggiosi nel giocare il pallone. Le qualità le abbiamo, si tratta solo di metterle in atto. Ringrazio di cuore i nostri tifosi che si sono fatti sentire calorosi anche stasera e per noi sono fondamentali. Contro il Napoli dovremmo fare qualcosina di più per cercare di muovere la classifica”.
L’ARBITRO – SPAL-Napoli sarà diretta dall’arbitro Mariani, coadiuvato dagli assistenti Passeri e Fiorito e dal quarto uomo Chiffi. Al VAR il più esperto Banti e l’assistente Peretti. Continua la scelta portata avanti dal designatore Rizzoli di affiancare ad un arbitro in crescita un fischietto al VAR con più esperienza.
A cura di Dario Gambardella
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