Il Napoli ha scelto: James Rodriguez è il suo uomo dell’estate e in questi giorni, con l’aiuto fondamentale di Jorge Mendes, il club azzurro sta tentando di rendere realtà il sogno di Carlo Ancelotti e della piazza. De Laurentiis ha già in tasca il sì del calciatore e un principio d’accordo per spalmare lo stipendio del colombiano con un contratto quinquennale intorno ai 6 milioni di euro netti a stagione. Il super-agente portoghese ha risolto la pratica in maniera molto rapida, forte del suo ottimo rapporto col patron partenopeo.
Il problema, quindi, resta convincere Florentino Perez ad abbassare le sue pretese, che restano altissime. Il numero uno del Real Madrid esige, in questo momento, ancora tra 50 e 60 milioni di euro, ben più dei 42 che rappresentavano il diritto di riscatto del Bayern.
Mendes sta lavorando per lo sconto, ma la concorrenza di Atletico Madrid e Benfica (che tenterebbe il super colpo in caso d’addio di Joao Felix) e il sondaggio effettuato dal Chelsea (che dipende però dall’esito del ricorso al TAS contro il blocco del suo mercato) non sono d’aiuto.
La miglior arma a disposizione del Napoli è il rapporto straordinario tra James e Carlo Ancelotti, che si sta muovendo personalmente per oliare la macchina della trattativa: se il colombiano s’irrigidisse (ed è probabile) con un netto “voglio solo gli azzurri”, Florentino si troverebbe costretto a venire incontro alla sua volontà, visto che l’ormai ex Bayern è assolutamente fuori dai piani tecnici di Zidane. Il muro contro muro, in ogni caso, non accadrebbe in tempi brevi e potrebbe non accadere affatto: se James, la cui voglia di Napoli è enorme, dovesse però convincersi ad accettare un’altra piazza pronta a mettere sul piatto subito 50 milioni, l’operazione si chiuderebbe in tempi rapidissimi tagliando fuori i partenopei.
Un eventuale sconto dei blancos potrebbe arrivare nel caso in cui gli spagnoli riuscissero a monetizzare al massimo tutti gli altri esuberi presenti in rosa, condizione resa indispensabile dall’indicatore numero 6 del “UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations”, che stabilisce per il triennio 2018/21 un disavanzo massimo di 100 milioni tra spese ed entrate, superato il quale la UEFA potrebbe procedere a sanzioni.
Visti i circa 255 milioni già spesi per Rodrygo (45), Militao (50), Jovic (60), Hazard (100) e gli altri 50 per l’imminente arrivo di Mendy, il Real Madrid ne dovrà incassare circa 200. Missione non impossibile, ma che almeno per ora esclude sconti e prestiti, soprattutto considerando che James è reduce proprio da una cessione temporanea biennale al Bayern Monaco. Se i vari Keylor, Bale, Kovacic, Ceballos e Theo dovessero a stretto giro di posta garantire incassi importanti, Florentino potrebbe aprire uno spiraglio per la cessione del ‘cafetero’ alle condizioni di De Laurentiis e Mendes. Servono, però, tempo, pazienza… O un ulteriore sforzo economico da parte del patron partenopeo.
Fonte: Calciomercato.it
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