Il Napoli domina al “Vitality Stadium” contro il Bournemouth, costruisce circa quindici palle-gol ma i salvataggi di Mings, le parate di Begovic e Boruc tengono in vita la formazione inglese, che ribalta il risultato con Afobe e Francis prima di subire la rete del 2-2 di Zielinski, che aveva subito un netto fallo di Gradel nell’azione del momentaneo 2-1 della squadra di Howe. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
REINA 6: E’ chiamato in causa molto poco, non fa mancare la sua partecipazione all’impostazione, sul gol non ha responsabilità, il rimpallo del pallone su Hysaj taglia fuori la sua uscita e il colpo di testa di Koulibaly. (Dal 70′ Rafael 6: Incassa lo sfortunato gol del 2-1, frutto di un clamoroso fallo su Zielinski. Non può farci nulla, nelle altre occasioni è attento)
HYSAJ 6: Per cinquanta minuti circa domina sulla corsia destra, va spesso anche in anticipo sugli avversari ma, quando Gradel inizia ad aumentare i giri sulla sua corsia, soffre negli uno contro uno, compreso quello che porta al gol di Afobe.
ALBIOL 6,5: Il migliore della linea difensiva, sia nel palleggio che nei movimenti in copertura, con tanti interventi anche in situazioni potenzialmente pericolose nell’area di rigore azzurra. Sbaglia nell’azione del gol del 2-1 a dare per scontato il fischio dell’arbitro per il fallo su Zielinski. (Dall’82’ Maksimovic s.v.: Troppo poco tempo a disposizione del serbo, non può esserci una valutazione)
KOULIBALY 6: Commette delle incertezze nella scelta dei tempi degli interventi, domina spesso sugli avversari, è un po’ leggero come tutta la squadra in fase difensiva nella situazione che porta al gol del pareggio del Bournemouth. (Dal 70′ Chiriches 5.5: Entra in un momento di confusione per il Napoli e non riesce a destreggiarsi in maniera brillante, soffre soprattutto le incursioni di Mahoney)
GHOULAM 6: Si destreggia abbastanza bene sulla fascia sinistra, è preciso in fase difensiva e talvolta produce anche cross interessanti ma spinge di meno rispetto ad altre gare. (Dall’82’ Mario Rui s.v.: Poco più di otto minuti per lui, deve affrontare l’ostico cliente Mahoney che in un’occasione lo salta in maniera agevole, è rimandato per una valutazione a partite in cui disputerà spezzoni di gara più lunghi)
ALLAN 6,5: E’ molto abile ad accorciare nel pressing alto, a cercare spesso l’anticipo, commette qualche errore nel palleggio ma, quando c’è lui in campo, la squadra sembra funzionare in maniera più brillante nella gestione delle due fasi. (Dal 60′ Rog 6,5: Entra con lo spirito giusto, commette qualche errore soprattutto nelle fasi d’approccio alla partita, poi cresce in autorevolezza e serve a Zielinski l’assist per la rete del 2-2)
JORGINHO 6: Fa girare molto bene il pallone, costruisce la manovra con disinvoltura nei momenti migliori del Napoli ma nel corso della ripresa cala sensibilmente, Diawara lo sostituisce quando ormai aveva finito la benzina già da un po’ di tempo. (Dall’82’ Diawara s.v.: Sostituisce uno stanco Jorginho, entra nel finale della partita)
HAMSIK 6: Non è ancora in grande condizione, la catena di sinistra funziona abbastanza bene ma si limita spesso al compitino, non cerca le grandi giocate che appartengono al suo repertorio. Al 29′ non è preciso in una conclusione sferrata dal vertice sinistro dell’area di rigore. (Dal 70′ Zielinski 6: Segna il gol che evita la beffa della sconfitta, entra in campo nella fase più difficoltosa per il Napoli, quella successiva al momentaneo gol dell’1-1 del Bournemouth. Non ha il cambio di passo dei momenti migliori, non è al massimo della condizione, sul gol di Francis sarebbe netto un fallo ai suoi danni. Segna il gol che evita la beffa della sconfitta)
CALLEJON 7: E’ insostituibile, prezioso, alterna qualità e quantità, non si nasconde mai quando c’è da ripiegare per aiutare i compagni. Meriterebbero il prezzo del biglietto il pallonetto nel primo tempo, con il salvataggio di Mings sulla linea di porta, e l’assist a Mertens con un guizzo di pregevole classe. (Dal 76′ Giaccherini 6: Mette in mostra vivacità, voglia di incidere sulla partita ma non riesce a mettere il suo sigillo sulla gara come in quella contro il Bayern Monaco)
MERTENS 6: Realizza un grande lavoro, apre gli spazi, fa male agli avversari quando attacca la profondità ma spreca troppo sotto porta. Va a segno con un gol di rapina, grazie ad un rimpallo su un tiro di Insigne. Spreca tre nitide occasioni a pochi passi da Begovic e Boruc. (Dal 70′ Milik 5,5: Combatte con ardore, si destreggia bene nei duelli con i difensori centrali avversari ma sembra ancora un po’ pesante sulle gambe, non riesce ancora a trovare lo spunto decisivo)
INSIGNE 6,5: E’ tra i più brillanti, propizia il gol di Mertens, impegna più volte i portieri avversari, è sempre dentro la partita, sia nello sviluppo del gioco che in fase difensiva. Il gol del 2-2 nasce da una sua intuizione, da un suo cross dalla sinistra. (Dall’87’ Pavoletti s.v.: Pochissimi minuti per l’ex Genoa, non può certamente meritare una valutazione)
SARRI 6,5: Il modo in cui il Napoli conduce la partita nel primo tempo è entusiasmante, gli azzurri per lunghi frangenti della partita nascondono il pallone al Bournemouth e costruiscono tantissime palle-gol. La seconda frazione di gioco, invece, presenta i soliti dubbi: le disattenzioni difensive e l’atteggiamento a volte poco aggressivo in fase di non possesso che condannano spesso gli azzurri a raccogliere di quanto meriterebbero. Il format delle sostituzioni in massa durante la panchina, come contro l’Atletico Madrid, ha inciso sugli equilibri della partita ma Sarri deve portare a casa il gioco brillante espresso e soprattutto gli aspetti su cui lavorare: la lucidità e la cattiveria degli attaccanti sotto porta, il livello di concentrazione sempre molto alto da tenere quando ci si difende.
