L’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 riguardo al mancato passaggio di Simone Verdi al Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“In occasione della cena di Natale ai vostri microfoni avevo detto che era importante mantenere il telaio della squadra, abbiamo ricevuto un’offerta importante del Napoli, le cifre circolate nei giorni scorsi erano sbagliate, parliamo di una proposta molto importante. Abbiamo dovuto valutarla, pero’ c’era bisogno di tre condizioni: accordo Napoli-Bologna, accordo Napoli-Verdi e il fatto che noi avremmo dovuto trovare un sostituto. Il Napoli ha fatto un’ottima offerta, sono circolate tante cifre diverse in questo periodo. Siamo stati anche felici di aver trattenuto Verdi, non abbiamo necessità di vendere giocatori per finanziare il bilancio corrente ma tutte le società devono valutare le proposte ricevute. Ci sono nostri competitor che hanno incassato 100 milioni di euro, hanno reinvestito parzialmente e stanno crescendo a livello sportivo. Invito tutti a pensare alla partita contro il Benevento che avra’ 2300 tifosi al seguito. E’ prematuro parlare di ciò che succederà a giugno, e’ certo che il Bologna vuole crescere. Se ci fossero stati le condizioni, avremmo avuto l’obbligo di trovare un sostituto di un giocatore importante come Simone. Riguardo ad Orsolini, era stata abbozzata una trattativa nel caso in cui fosse andato via Verdi. Gabbiadini e’ legato a questa piazza, ci farebbe piacere prenderlo in futuro. I rapporti col Napoli sono ottimi e continueranno ad esserlo, Simone deve essere orgoglioso di aver avuto le attenzioni del Napoli. Simone era e continua ad essere un nostro giocatore, sui media era presentata come trattativa facile e già conclusa, Da domani e’ un’altra storia e non c’è nessun vincolo con altri club. Verdi vale sicuramente piu’ delle cifre che sono circolate sui media in questi giorni. Abbiamo ritoccato a luglio il contratto di Verdi, noi vogliamo crescere come club, abbiamo puntato sui giovani e spesso paghiamo il gap con squadre dall’età media più alta. Elezioni FIGC? In questo periodo la Lega ha portato a casa qualche risultato, come il nuovo statuto. C’e’ stata qualche divergenza sugli uomini, l’eliminazione della Nazionale dai Mondiali e’ stata la punta di un iceberg di un processo d’indebolimento che dura da 15 anni. I tre candidati dovrebbero riflettere sul senso d’innovazione che chiediamo alla Federazione. Noi ci aspettavamo un nome nuovo, che unisse”.
