Sepe 6,5: Nel primo tempo e, in particolare, nei primi minuti di gioco, si fa trovare a dir poco pronto in più circostanze. Dal 47’ Rafael 6: è chiamato raramente all’intervento, ma si rivela efficace e non fa rimpiangere Sepe.
Maggio 6: Soffre inevitabilmente la rapidità di Coman, ma salvo qualche disattenzione fa buona guardia sull’out di destra. Dal 61’ Hysaj 6: si proietta più volte in avanti e prova a dialogare con i compagni in fase offensiva, disputando una buona mezz’ora.
Maksimovic 6: buona prestazione per il centrale serbo, che si disimpegna bene ed evita particolari problemi in fase difensiva. Dal 61’ Chiriches 6: non è costretto a disimpegni di particolare rilievo, anche grazie alla collaborazione di Koulibaly.
Koulibaly 7: solito strapotere fisico del difensore senegalese, che si destreggia in maniera positiva in fase di copertura e che al 14’ sblocca il match da posizione ravvicinata su una respinta di Fruchtl.
Ghoulam 6: partita senza infamia e senza lode, si sacrifica in fase di copertura per limitare gli inserimenti dei trequartisti bavaresi e i movimenti di Sanches. Dal 46’ Mario Rui 6: non compie particolari interventi, ma si dimostra piuttosto solido e disciplinato dal punto di vista tattico.
Zielinski 6: resta in campo per 80 minuti, destreggiandosi bene con la palla; con l’uscita di Callejon, va spesso ad occupare la posizione di esterno alto. Dal 78’ Milik s.v.
Diawara 6,5: gara di quantità e di qualità per il regista azzurro, che è il primo a difendere in fase di non possesso e che sfrutta sovente il lancio lungo per servire i compagni in maniera proficua – basti pensare al lancio per Mertens al 52’. Dal 61’ Jorginho 5,5: in mezz’ora rimedia un’ammonizione e rischia di sorprendere Rafael con un retropassaggio azzardato.
Hamsik 6: probabilmente accusa la stanchezza, dopo aver giocato dal 1’ anche ieri, ma colleziona qualche passaggio importante e riesce a far rifiatare i compagni, procurandosi falli grazie alla copertura della palla col corpo. Dal 46’ Rog 6,5: dinamico come sempre in mezzo al campo – per certi versi irruento: un fallo su Sanches gli costa il secondo cartellino nell’Audi Cup –, gestisce bene la sfera e dà avvio ad una buona azione di Mertens al 59’.
Callejon 6,5: solita prestazione di sacrificio per lo spagnolo, che sembra infaticabile – è l’unico dei calciatori presenti ieri dal primo minuto con l’Atletico Madrid a non essere sostituito da Sarri dopo 45’ – e che serve Giaccherini sul goal del 2-0. Dal 61’ Allan 6: pur subentrando a Callejon, col passare dei minuti arretra a centrocampo, dedicandosi soprattutto alla fase di copertura.
Mertens 6: Il belga ci ha abituati a prestazioni più incisive dal punto di vista realizzativo: va al tiro in più circostanze, ma senza mettere realmente in difficoltà Fruchtl; sul goal del 2-0 di Giaccherini, è proprio Mertens a dare avvio alla manovra azzurra, servendo Callejon. Dal 78’ Pavoletti s.v.
Insigne: 6: Pressa spesso i difensori del Bayern Monaco ed anche il giovane Fruchtl, ma i suoi guizzi oggi sono piuttosto limitati. Dal 46’ Giaccherini 7: entra subito in partita e sigla il goal del 2-0 per il Napoli con una pregevole conclusione di sinistro.
A cura di Mariano Menna
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