Il Napoli perde il primo atto del torneo “La Serie A Liga Cup” contro il Barcellona, sabato la seconda sfida ad Ann Arbor. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MERET 7: Partita da applausi, è protagonista di tre interventi importanti: due su Abel Ruiz e uno su Griezmann.
DI LORENZO 5,5: Buona prova, attento, ordinato, nella ripresa, complice forse anche la stanchezza, soffre alcune giocate di Perez, non ha grandi possibilità di spingere sulla sua corsia. (Dal 76′ HYSAJ 6: Alterna dei buoni interventi a situazioni, invece, in cui poteva far meglio, ferma Dembelè con un intervento da cartellino arancione per la dinamica dell’azione)
MANOLAS 5,5: Nel primo tempo arretra troppo, dovrebbe attaccare Griezmann per chiudergli la traiettoria del tiro, in una situazione di questo tipo arriva il gol di Busquets. Nella gestione del pallone si complica un po’ la vita ma riesce sempre a cavarsela. (Dal 57′ LUPERTO 5,5: Soffre al cospetto della velocità di certi attacchi del Barcellona, gol compreso, ma è inevitabile quando dall’altra parte c’è abbondanza di qualità)
MAKSIMOVIC 6: Buona prestazione, di personalità nella gestione del pallone, abbastanza pulito negli interventi.
MARIO RUI 6: Appoggia bene l’azione a sinistra nei momenti migliori del Napoli, per qualche minuto è un po’ frenato da un’entrata di Semedo, discreta la qualità del suo supporto tecnico. (Dal 57′ GHOULAM 6: Fa un buon lavoro sulla sua corsia, al 76′ consegna a Milik la palla del vantaggio ma a pochi passi dalla porta avversaria di petto spreca incredibilmente)
CALLEJON 6,5: La solita partita di ottimo livello e in più stavolta c’è anche il gol con i suoi tagli e con la forza di un rimpallo vinto con l’avversario.
ELMAS 6: Incide meno rispetto alla prova di Marsiglia, fa vedere comunque buoni spunti nella gestione del possesso palla e anche in pressione se la cava bene. (Dal 57′ GAETANO 6: Si muove tanto, cerca di trovare le linee di passaggio più giuste, riguardo alla pressione e al recupero palla è l’esame più difficile con la rapidità e la qualità nel possesso di Rakitic e compagni)
ZIELINSKI 7: Illumina da play, mette a servizio della squadra le sue qualità col calcio nel lungo, distribuisce aperture, intuizioni interessanti, domina la scena in mezzo al campo.
INSIGNE 6,5: Inventa la palla che porta al gol di Callejon, non ha la lucidità delle gare di Edimburgo e Marsiglia, sotto porta in alcune occasioni è poco preciso e incisivo soprattutto nella ripresa.
FABIAN RUIZ 6: Ha la palla del 2-1 ma trova la risposta di Neto, Ancelotti lo schiera a ridosso di Mertens per sfruttare la sua gamba nella pressione e nelle transizioni difensive quando il Barcellona avrebbe superato la linea di pressione. Il suo contributo c’è anche nel supporto alla manovra ma in un paio d’occasioni nel primo tempo con un pizzico di qualità in più si poteva essere devastanti. (Dal 57′ VERDI 6: Qualche buono spunto ma poteva essere più incisivo, al 90′ ha un’occasione per andare al tiro, poteva far meglio)
MERTENS 5,5: Il Barcellona gioca con la linea alta e lascia spazi nei corridoi in cui Dries in una serata più brillante avrebbe potuto far male, nel primo tempo spreca un’occasione a pochi passi da Neto con una girata che termina alta. Non sempre si muove nei tempi giusti sia nell’uscita dalla linea che nell’attacco allo spazio o al pallone vagante in area di rigore. (Dal 57′ MILIK 5: Alterna degli ottimi spunti, appena è entrato riesce ad attaccare la profondità e andare al tiro a lato, anche delle buone giocate spalle alla porta, buona anche la conclusione di sinistro che trova una bella parata di Neto, ad errori che fanno riflettere. Rimedia un giallo evitabile per una goffa gomitata ad Umtiti ma soprattutto al 76′ spreca una palla-gol clamorosa, di petto tutto solo manda il pallone alto sopra la traversa a pochi passi da Neto)
ANCELOTTI 6: Il bicchiere è mezzo pieno, la notizia più positiva è il primo tempo in cui il Napoli per lunghi tratti ha dominato il campo contro il Barcellona tenendo spesso il controllo del pallone. Bisogna riflettere sulle occasioni fallite sotto porta e sulle transizioni concesse al Barcellona, hanno inciso anche i cambi nel bel mezzo della partita.
Ecco il tabellino del match:
BARCELLONA (4-3-3): Neto; Wagué (Semedo, dal 21° s.t.), Todibo (Piquè, dal 21° s.t.), Umtiti, Junior; Rakitic, Busquets, Riqui Puig (De Jong, dal 21° s.t.); Griezmann (Abel Ruiz, dal 1° s.t.), Suárez (Rafinha, dal 1° s.t.), Carles Pérez (Dembelè, dal 21° s.t.);.
NAPOLI (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo (Hysaj, dal 31° s.t.), Manolas (Luperto, dal 12° s.t.), Maksimovic, Mario Rui (Ghoulam, dal 12° s.t.), Zielinski, Elmas (Verdi, dal 12° s.t.), Callejon, Fabian (Gaetano, dal 12° s.t.), Insigne, Mertens (Milik, dal 12° s.t.).
Reti: Busquets (B) al 38° p.t., Callejon (N) al 41° p.t., Rakitic (B) al 34° s.t.
AMMONITI: Wague (B) al 1° s.t., Milik (N) al 25° s.t., Junior (B) al 32° s.t., Hysaj (N) al 36° s.t. Recupero: 1 e 2.
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