Il Napoli affronta l’Atalanta senza Kvaratskhelia, per la prima volta il talento georgiano non sarà neanche in panchina.
È stata una settimana particolare per lui, iniziata con un’altra grande prestazione ad Anfield contro il Liverpool, impreziosita da un assist per Ostigard cancellato soltanto dai pochi centimetri individuati dal Var con il fuorigioco semiautomatico.
Il campo ha lasciato spazio alla brutta storia del furto in casa, in cui hanno sottratto le chiavi dell’auto poi ritrovata a Trentola Ducenta, una disavventura che potrebbe spingerlo a cambiare abitazione. Come se non bastasse, nella settimana di Kvara c’è anche il primo infortunio stagionale. Il talento georgiano era partito dalla panchina contro il Lecce, quando Spalletti aveva optato per il primo turn-over stagionale.
Non è partito per Bergamo a causa di un episodio di lombalgia acuta che l’ha costretto al forfait. Kvara aveva avvertito dei fastidi alla schiena dopo la partita contro il Liverpool, Ieri durante uno scatto si è bloccato e così si è deciso di evitare rischi optando per la mancata convocazione. C’è ottimismo per recuperarlo in vista delle prossime gare contro l’Empoli e l’Udinese ma le sue condizioni andranno monitorate giorno dopo giorno, non possono esserci ancora certezze.
Spalletti sceglie Raspadori: pronti cinque cambi di formazione rispetto a Bergamo
L’alternativa più probabile a Kvaratskhelia è Raspadori che ha giocato a sinistra nel tridente già al Sassuolo e Spalletti l’ha proposto contro il Glasgow Rangers con un primo tempo di pregevole fattura. L’ex Sassuolo potrebbe essere favorito ad Elmas anche come idea tattica, per sfuggire ai riferimenti uno contro uno dell’Atalanta che ha abbassato un po’ il baricentro ma come identità tattica generale non è cambiata, lavora sui duelli a tutto campo.
Rispetto ad Anfield, potrebbero esserci altri quattro cambi: Juan Jesus per Ostigard, Mario Rui per Olivera, Zielinski per Ndombele e Lozano al posto di Politano. L’Atalanta ha perso Muriel che rientrerà nel 2023, ritrovato De Roon, Zapata è disponibile ma non ancora in condizione, dovrebbe essere un’arma a gara in corso.
In porta ci sarà Musso, Toloi, Demiral e Djimsiti, che è in vantaggio nel duello con Scalvini, formeranno la difesa, Hateboer e Maehle agiranno sulle corsie laterali, Koopmeiners e il rientrante De Roon in mezzo al campo con una possibile novità davanti. Gasperini potrebbe optare per l’attacco senza punti di riferimento con Malinovskyi e Pasalic a ridosso di Lookman mentre Zapata e Hojlund le soluzioni a gara in corso come centravanti più strutturati fisicamente. Boga anche può rappresentare un’alternativa offensiva di buon livello.
Ecco le probabili formazioni:
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic, Malinovskyi; Lookman. A disp.: Sportiello, Rossi, Zortea, Scalvini, Okoli, Soppy, Ruggeri, Ederson, Boga, Zapata, Hojlund.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Min-Jae Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Raspadori. A disp.: Sirigu, Marfella, Zanoli, Ostigard, Olivera, Ndombele, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin, Politano, Simeone. All. Spalletti
A cura di Ciro Troise
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