A Bergamo passa per il Napoli l’ultimo treno per la Champions League o meglio l’ultima chance per riaprire i discorsi, alimentare il sogno-rimonta. Gli azzurri con un successo all’Atleti Azzurri d’Italia andrebbero a -9 dall’Atalanta a nove partite dalla fine, con il vantaggio negli scontri diretti, e potrebbero mettere in difficoltà le certezze assolute della formazione di Gasperini reduce da otto vittorie consecutive in campionato. Nella classifica del girone di ritorno l’Atalanta, senza considerare i risultati di Lazio e Juventus che già appartengono alla ventinovesima giornata, sarebbe prima con 22 punti in compagnia dei biancocelesti, il Napoli secondo a pari punti con i bianconeri di Sarri. Atalanta e Napoli sono le migliori squadre della ripartenza, i nerazzurri hanno ricominciato continuando a volare in campionato, gli azzurri hanno fatto punteggio pieno in campionato e soprattutto hanno vinto la Coppa Italia che vale anche la certezza della qualificazione ai gironi di Europa League.
Per portare a casa i tre punti da Bergamo, servirà una grandissima prestazione, ad alta intensità. Gattuso ha chiesto ai suoi ragazzi massima compattezza in fase di non possesso e la capacità di colpire in verticale sia con la palla alle spalle della linea avversaria che con gli attacchi sulle catene laterali, così la Lazio ha fatto male all’Atalanta nella prima mezz’ora prima di soccombere fisicamente.
Nel Napoli rientrano Ospina, Di Lorenzo, Demme e Zielinski tenuti in panchina contro la Spal. Maksimovic e Koulibaly sono confermati al centro della difesa, Manolas dovrà aspettare ancora per tornare in campo dal primo minuto, Mario Rui si muoverà sulla catena di sinistra, Demme sarà fondamentale per fare densità in una zona delicata, dove agiscono Gomez e Ilicic, Fabian Ruiz e Zielinski lavoreranno a supporto del tedesco, Politano ha vinto il ballottaggio con Callejon, del resto domenica è rimasto in panchina per tutta la gara, sono entrati Lozano e Younes a gara in corso. Mertens e Insigne completeranno il tridente dei piccoletti, stavolta la versione nuova con Politano a cercare di proporsi costantemente venendo dentro al campo e creando situazioni interessanti. Callejon può essere un’importante arma a gara in corso per entrambe le fasi di gioco a seconda dell’evoluzione della gara.
Nell’Atalanta mancano Malinovskyi squalificato e Palomino per infortunato, Gollini difenderà la porta nerazzurra, Toloi, Djimsiti e Caldara formeranno la difesa a tre, Hateboer e Gosens si muoveranno sulle corsie laterali, Ilicic e Gomez agiranno tra le linee a supporto di Zapata. L’unico dubbio può riguardare Pasalic che insidia Ilicic, mai titolare nelle tre gare post-emergenza. Lo sloveno ha totalizzato solo 23 minuti nelle sfide contro Sassuolo, Lazio e Udinese. Muriel è una pericolosa arma a gara in corso, lo dimostra l’impatto avuto sulla partita di Udine
Ecco le probabili formazioni:
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Caldara; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez, Ilicic; Zapata.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.
A cura di Ciro Troise
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