Il Napoli sbanca anche Bergamo, porta a casa la sesta vittoria consecutiva, batte 3-2 l’Atalanta che al Gewiss Stadium non perdeva dalla sconfitta contro il Como del 24 settembre. È una squadra che sa soffrire, riesce a stare in apnea, poi colpisce, inizia ad essere anche più prolifica con 14 gol nelle ultime sei partite vinte. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
MERET 7: Retegui lo beffa sul primo palo, si gira con rapidità, qualità e destrezza ma anche oggi Alex ci mette la sua mano con la parata sul colpo di testa di De Ketelaere, quando la partita era sul 2-2.
DI LORENZO 6,5: Sul primo gol gli manca un po’ di forza nel rinvio, sul secondo forse rischia un po’ troppo l’intervento su Lookman ma nel complesso la prestazione è fatta d’intensità, duelli, qualità nel supporto alla catena di destra.
RRAHMANI 7: Giganteggia spesso dentro l’area, anche nel gioco aereo, forse sul primo gol si fa portare a spasso da Retegui ma è più merito del centravanti che demerito dei difensori.
JUAN JESUS 7: Buona la sua prova, di esperienza ed intelligenza, decide quando rischiare e quando indietreggiare nel confronto con Retegui.
OLIVERA 6,5: Solita partita di sostanza, spessore, qualità, capacità di lettura delle situazioni. Olivera si conferma un guerriero, uno dei giocatori che più di tutti è cresciuto con la cura Conte.
ANGUISSA 8: Maestoso, gigantesco, realizza due assist a McTominay e a Lukaku. Ha forza, qualità, si butta negli spazi, domina i duelli fisici, con lui sembra che il Napoli abbia un uomo in più.
LOBOTKA 6,5: Partita di sofferenza, soffre più di tutti la pressione altissima dell’Atalanta, il Napoli per aggirarla spesso deve cercare il rinvio con Meret verso Lukaku o McTominay. Conte fa bene a cambiare idea, lo stava sostituendo con Gilmour, lo tiene in campo e nell’ultimo quarto d’ora cresce il suo spessore.
MCTOMINAY 7,5: Giganteggia, lui ed Anguissa rappresentano un fattore dentro la partita. Scott segna il gol dell’1-2, domina, s’inserisce, legge le situazioni, determina il giallo di Scalvini, fa un lavoro immenso dentro la partita.
POLITANO 7,5: Segna un gol determinante, con quella giocata il Napoli esce dal buio del forcing dell’Atalanta, poi fa un lavoro immenso nelle due fasi. (Dall’82’ Mazzocchi 6: Poco più di dieci minuti, tutti di cuore e gamba)
LUKAKU 7: Che differenza con l’andata, vince molti duelli con Hien, combatte, si muove, lavora spalle alla porta, quando i compagni lo cercano e si muovono per raccogliere palla, spesso ne escono soddisfatti. L’azione del primo gol parte dal suo lavoro. Fa un gol che vale oro, di testa su cross di Anguissa. (Dall’84’ Simeone 6: Fa ammonire Hien, ha il merito di tuffarsi nella contesa come un leone)
NERES 7: Propizia il primo gol, anche sul secondo è lui a mandare nello spazio Anguissa con un colpo di tacco geniale, rimedia un giallo ingiusto ma sta dentro la partita. (Dal 73′ Spinazzola 6,5: Entra bene in campo, porta qualità e nell’azione del terzo gol c’è il suo zampino).
CONTE 8: Ha costruito un blocco unito, compatto, affronta le avversità senza paura, è un maestro nel creare i gruppi, ha detto che è il lavoro più importante della sua carriera ed è comprensibile. Ha preso un organico senza fiducia a giugno, a gennaio è un’armata che spicca per personalità, coraggio, spirito di sacrificio. Una squadra che ha idee, qualità, sa sviluppare gioco con le rotazioni, i movimenti senza palla.
Ecco il tabellino della partita:
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Scalvini (38′ st Brescianini), Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri (23′ st Zappacosta), Samardzic (32′ st Pasalic), Retegui (23′ st De Ketelaere), Lookman (32′ st Zaniolo). A disp.: Rui Patrício, Rossi, Toloi, Sulemana, Palestra. All.: Gasperini
Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano (37′ st Mazzocchi), Lukaku (39′ st Simeone), Neres (28′ st Spinazzola). A disp.: Contini, Scuffet, Gilmour, Billing, Marin, Ngonge, Hasa, Raspadori. All.: Conte
A cura di Ciro Troise
