Vittoria importante, fondamentale, per restare lì, attaccato al treno della vetta. Il Napoli batte l’Atalanta, si riporta al secondo posto, in compagnia della Fiorentina, scavalcando la Juventus che nell’anticipo si era portata al secondo posto solitario e mette pressione all’Inter impegnata stasera contro la Lazio di Pioli. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
Reina 7: Mostra sempre sicurezza e la difesa ne risente. Miracoloso in avvio su Maxi Moralez, non può nulla sul gol di Gomez. Ringrazia in modo particolare Koulibaly per una chiusura su Denis.
Hysaj 6: Soffre, e non poco, la fantasia e il gioco negli spazi stretti del ‘Papu’ Gomez che spesso gli va via. Si fa apprezzare in fase offensiva.
Koulibaly 6,5: Gran bella prestazione per il difensore senegalese. Sempre presente, soffre molto poco Denis ed è fondamentale in un paio di chiusure tanto da meritarsi l’abbraccio di Reina.
Raul Albiol 6,5: Continuità di prestazioni, è sempre molto sicuro. In occasione del gol dell’Atalanta, Denis protegge bene lo spazio prima di servire Gomez, per il resto prestazione da applausi.
Ghoulam 6: Buona partita per il terzino azzurro. Dalle sue parti cadono pochi palloni. Non disdegna mai le sovrapposizioni sulla fascia sinistra.
Jorginho 4,5: Sottotono la gara del regista azzurro. Cerca sempre il pallone ma non riesce mai a pescare l’uomo in profondità. Preferisce le giocate in orizzontale invece che in verticale. Ingenuo quanto stanco in occasione del doppio giallo nel giro di due minuti che gli costano l’espulsione.
Allan 5: Probabilmente la peggior gara da quando veste la maglia azzurra. Corre tanto ma spesso a vuoto preso in mezzo da Cigarini e Gomez. Sarri se ne accorge e lo sostituisce presto. (66′ David Lopez 6: Tanta legna e lavoro sporco a disposizione della squadra).
Hamsik 6: Dopo la prima realizzazione del dischetto pare trasformarsi e inizia a tornare quello che conosciamo. La prima frazione di gioco però è da dimenticare, non riesce ad essere preciso nemmeno nei passaggi sul corto. Male sui rigori ma fortunato sul primo.
Callejon 6,5: Gara di sacrificio, l’ennesima, per l’esterno destro di Sarri che proprio non può rinunciare a lui. Sbuca ovunque, soprattutto in fase difensiva.
Insigne 5: Prestazione sottotono per il fantasista di Frattamaggiore. Forse stanco, poco lucido negli ultimi 20 metri. Si fa apprezzare nella prima frazione di gioco per delle verticalizzazioni improvvise con le quali cerca Higuain. (72′ Mertens 6,5: Meriterebbe la maglia da titolare. Entra e spacca il match. Gli avversari non lo tengono quasi mai, si guadagna il rigore che poi Hamsik manda in curva).
Higuain 8: E’ sempre il solito. Come tutte le prime donne fa soffrire e poi gioire tutti. Amici, tecnico, tifosi e addetti al campo. Prima disfa (almeno 3 occasioni), poi di testa sugli sviluppi di un corner, e potremmo fermarci qui, trova il nuovo vantaggio prima di siglare in contropiede il gol che sigilla il match. Sale a quota 16 gol in 17 partite. (89′ Maggio s.v.)
Sarri 7,5: L’abbraccio con il quale lo cerca il Pipita è da storia. Con quella veemenza mai visto cercare un calciatore il proprio tecnico. La squadra quest’oggi ha messo in campo tutta la sua determinazione. Partita sofferta più del dovuto per la scarsa qualità della panchina a sua disposizione.
A cura di Salvatore Garofalo
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