Ancelotti: “Scudetto? In questo momento non ci pensiamo, cerchiamo di vincere le partite, siamo all’inizio della stagione, abbiamo delle cose da fare, da migliorare. Verdi? E’ un esterno che può giocare a destra e a sinistra, in un altro potrebbe giocare da mezzapunta, può occupare tutti i ruoli davanti, preferisce giocare a destra perchè s’accentra, non ha fatto bene alla prima partita. Parole di De Laurentiis? E’ un attestato di profonda stima, mi rende orgoglioso. Nazionale? Il calcio italiano non esprime valori individuali d’alto livello, è evidente e fuori discussione. Occorre pazienza, tempo, il lavoro di Mancini è difficilissimo, va supportato, purtroppo spesso gli obiettivi della Nazionale sono in contrasto con quelle dei club. Reazione dopo la partita contro la Sampdoria? Hanno reagito bene, i Nazionali sono tornati in buone condizioni tranne Bayern Monaco. Il lavoro dell’allenatore si discosta poco, hai a che fare con i giocatori in tutte le mura di spogliatoi e centri sportivi, la differenza è con l’ambiente, l’esterno. Mi piacciono moltissimi paesaggi che ci sono a Napoli”
Ancelotti: “Sono preoccupato dal fatto che ogni volta che ci tirano in porta ci fanno gol, siamo una delle squadre che ha subito di meno, abbiamo tenuto il possesso palla e il controllo quasi sempre noi, l’attenzione sui piccoli dettagli ci costa caro, guardate quello di Zielinski e Hysaj sul primo gol della Sampdoria. Abbiamo lavorato bene in questi due mesi, non stiamo ancora ai livelli eccezionali, abbiamo fatto risultati in sintonia con quanto abbiamo fatto. Abbiamo sei punti in classifica, ne potevamo avere sette. La priorità oggi è la Fiorentina, da domani sera sarà la Stella Rossa.
Ancelotti: “Le critiche sono all’ordine del giorno quando perdi la partita, è tutto legato alle scelte di formazione, continuo sulla stessa linea. Non sto qui per valorizzare la rosa ma per portare il Napoli il più alto in possibile, la valorizzazione della rosa è un mezzo, qui non arretriamo, la rotazione ci sarà senza forzature. Mi sono già arrabbiato con i calciatori a Genova, con voi dipende, non ci vuole molto”
Ancelotti: “Non ho idee in contrapposizione con quelle di Sarri, non voglio assolutamente che la squadra dimentichi quanto ha fatto, soprattutto l’atteggiamento in fase difensiva è ottimo, funziona in maniera compatta. Insigne? E’ ritornato fresco e motivato, l’ha aiutato anche non aver giocato la seconda partita, sicuramente può far bene nella prossima o nelle successive, domani riposa fino alle 18 (ride, ndr)”
Ancelotti: “Sono veramente contento di essere qui per la qualità della squadra, l’ambiente, la passione, se ci saranno ventimila domani cercheremo di dar loro un bello spettacolo, magari potranno parlare a quelli che non sono venuti. Faccio l’allenatore, ieri abbiamo fatto un ottimo allenamento, abbiamo preparato bene la partita, abbiamo provato alcune cose che mi hanno soddisfatto, vogliamo metterle in pratica anche domani. Tutti hanno capito quello che non è andato bene. Fascia di capitano ad Astori? Mi sembra che non ci sia neanche da discutere, Astori deve essere rispettato, onorato nel miglior modo dei possibili, penso che il calcio italiano abbia problemi più importanti”
Ancelotti: “Bisogna tener conto di ciò che ha fatto la Fiorentina in queste settimane, non ci sono i fantasmi del passato, penso neanche da parte dei giocatori. In alcune situazioni in queste prime tre partite potevamo essere più stabili e solidi a livello di concentrazione, credo che questa squadra stia crescendo, torneremo ad avere stabilità, non è la fine del mondo la sconfitta contro la Sampdoria. Nella statistica è vero che la distanza totale è stata inferiore di 1400 metri, risulta che abbiamo corso meno degli avversari di 40-50 metri a giocatore, quindi vuol dire che gli avversari hanno corso 50 metri in sprint in più di noi, parliamo di 1000 metri su un totale di 33000”
14:02 – Ancelotti: “Il mio umore è buono, sono tornati tutti i Nazionali, purtroppo abbiamo avuto l’infortunio di Chiriches, ieri è tornato, sta molto bene, troveremo le soluzioni a quest’assenza. Qualcuno ieri era un po’ stanco ma tutti saranno disponibili per domani. Abbiamo analizzato bene la partita di Genova dopo la sosta, è mancato il controllo del gioco dopo il primo gol, dobbiamo crescere molto, le prime tre partite hanno detto che i nostri primi tempi non sono stati alla giusta intensità. In questo momento della stagione la piccola disattenzione costa più caro del normale, non è la realtà dire che la fase difensiva è deficitaria, abbiamo fatti alcuni errori di carattere individuale ma in realtà contro squadre di alto livello sotto il profilo difensivo la squadra si è comportata bene. Inizia un ciclo di partite dure, ora pensiamo alla Fiorentina, poi il pensiero andrà alla Stella Rossa, voglio vedere tutti oggi come stanno. Ancelottismo? Non lo so, se non l’hanno tirato fuori vuol dire che non c’è, i neologismi vengono fuori quando c’è una precisa identità come per le squadre di Sarri, la mia filosofia non è legata ad un manifesto chiaro. A me interessa che si difenda bene, non è detto che si debba fare con il pressing alto, il miglior modo a volte è farlo con la difesa bassa, lasciando poco spazio alle spalle”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro la Fiorentina.
Dal nostro inviato a Castel Volturno Ciro Troise
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