Un ragazzo dalle umili origini che ha cercato di perseguire il suo obiettivo, realizzare il suo sogno non solo per sé stesso ma anche per la famiglia.
Scopriamo chi è Everton
In breve
Nome d’arte: | Éverton Sousa Soares |
Data di nascita: | 22/mar/1996 |
Luogo di nascita: | Maracanaú |
Età: | 23 |
Altezza: | 1,74 m |
Nazionalità: | Brasile |
Posizione: | Attaccante – Ala sinistra |
Piede: | destro |
Squadra attuale: | Grêmio Porto Alegrense |
In rosa da: | 01/gen/2014 |
Scadenza: | 31.12.2022 |
Ultimo prolungamento: | 29/ago/2018 |
Gli inizi
Everton soprannominato Cebolinha (cipollina) per via della somiglianza di un personaggio dei fumetti famoso in Brasile, è nato il 22 marzo 1996 a Maracanaù, comune nello stato di Cearà in Brasile.
Nato in una famiglia dal reddito medio-basso, l’unico modo per evadere dal quella vita difficile era di tirare due calci al pallone, d’altronde siamo in Brasile dove lo street football o il beach soccer è lo sport principale.
Come spesso si vede nei documentari sul calcio di periferia del Sud America, quando non vi è la possibilità di comprare una palla ci si arrangia con quelle di fortuna create con ciò che capita, calzini, giornali, incollando il tutto con nastro adesivo. Così ha iniziato anche Everton.
Dopo una breve parentesi nel Sao Bernardo all’età di 12 anni riceve una chiamata per partecipare ad un provino per la sua squadra del cuore: il Fortaleza Esporte Club.
Pur di partecipare agli allenamenti percorreva in bici 6 chilometri circa un ora tra andata e ritorno; così ricorda il suo ex allenatore delle giovanili Màrcio Caetano il quale parla di lui come ragazzo riservato, di poche parole e abile col pallone.
La svolta
Come ricordato già per alcuni talenti di cui ci siamo occupati, i genitori spesso hanno un impatto positivo nella carriera di questi ragazzi. Anche nel caso di Everton è successo.
Il ragazzo non venne incluso nella squadra che avrebbe dovuto partecipare ad un torneo locale; il padre si recò presso la sede del Club e tanto si adoperò da farlo includere nel team. Neanche a dirlo Everton nel primo match entra in corso di gara e segna una tripletta in 30 minuti
Nel 2012 viene notato dallo scouting del Gremio il quale voleva tesserarlo tra le proprie fila: nonostante l’immensa gioia di quella opportunità il giovane talento era combattuto tra una scelta affettiva – non voleva lasciare la ragazza di cui era innamorato – e quella che avrebbe cambiato la sua vita per sempre e che lo avrebbe portato lontano dagli affetti più cari a 3800 km di distanza!
Spinto dalle parole del suo allenatore il quale in particolare ricordava che la ragazza lo avrebbe potuto aspettare ma il Gremio no, perdendo l’occasione della vita per lui e anche per la sua famiglia e nel caso poi la ragazza non lo avesse aspettato ne avrebbe trovata un’altra italiana o tedesca. Certo pur di convincerlo le ha pensate tutte.
Everton, comprendendo bene il suo ruolo, decise di accettare l’offerta del club di Porto Alegre.
L’esordio
Calcisticamente cresce, quindi nel Gremio, club con cui gioca ancora oggi.
Il suo debutto nella Serie A brasiliana avviene il 20 aprile 2014 quando aveva 18 anni, nella partita persa contro l’Atletico Paranaense subentrando negli ultimi 12 minuti.
Quella stagione lo vede poco partecipe alle avventure del club, tuttavia la sua presenza diventa col tempo sempre più importante. Già nella successiva stagione le presenze diventano 14 condite da 4 gol e nella stagione 2015/2016 lo ritroviamo in pratica titolare con ben 32 presenze.
La sua definitiva consacrazione avviene nella stagione 2016/2017 durante la quale contribuisce alla vittoria del club nella Coppa Libertadores vinta contro il Lanus.
Nelle ultime stagioni il suo talento è ormai noto, titolare indiscusso ha riscoperto anche una importante vena realizzativa.
Nazionale
L’escalation di Everton passa anche per la nazionale brasiliana con la quale fa il suo esordio a 22 anni, 5 mesi e 17 giorni sotto la guida del coach Tite prendendo parte a 12 partite e mettendo a segno 3 gol e 3 assist.
Il traguardo più importante raggiunto con la seleziona brasiliana è certamente quello conseguito di recente nella Coppa America 2019.
In questa manifestazione il ragazzo prodigio ha preso parte a tutti match sfoggiando prestazioni di alto livello, mettendo a segno 3 gol e 2 assist di cui un gol e un assist proprio nella finale contro il Perù, consacrandosi definitivamente.
Caratteristiche
Parlando delle caratteristiche di questo ragazzo non possiamo non partire innanzitutto da quelle caratteriali.
Ciò che viene apprezzato molto di questo ragazzo, oltre ovviamente alle sua qualità tecniche, è soprattutto il suo rimanere umile, modesto senza ostentare ricchezze giustamente acquisite o arroganza di chi sa di essere destinato a grandi cose.
Molto religioso, come lo dimostra il tatuaggio di Gesù sul petto, è rimasto una persona semplice, sposato con Lisa Ranieri (purtroppo non sappiamo se è la stessa ragazza che doveva aspettarlo una volta divenuto famoso).
Tecnicamente molto si domandano se sia il nuovo Neymar, certo considerando la posizione in cui gioca – ala sinistra – le qualità – velocità, dribbling, estro nelle giocate – potrebbe certamente ricordarlo.
Un funambolo, un giocoliero, uno di quei calciatori che infiamma gli stadi con le sue giocate: tunnel, elastico, dribbling nello stretto, tocco di palla sia nel passaggio che nel tiro. Sembra la descrizione di un fenomeno perchè lo è! Lo è certamente in patria nella quale ha vinto:
- 1 titolo di capocannoniere stagione 2018/2019 Coppa America
- 1 titolo di capocannoniere stagione 2018/2019 campionato brasiliano
- 1 Recopa Sudamericana stagione 2017/2018
- 1 Coppa Libertadores stagione 2016/2017
Con le qualità a disposizione siamo sicuri che farà bene anche in Europa.
Mercato
La quotazione del calciatore, secondo quanto riportato da trasfermarkt, è di circa 20 milioni anche se la stessa non è stata aggiornata in seguito la Coppa America da poco terminata in cui li talento brasiliano è stato grande protagonista.
Il contratto con il Gremio scade il 31 dicembre 2022 e la dirigenza brasiliana sta valutando le offerte che stanno arrivando e se non saranno soddisfatte a pieno è previsto un rinnovo contrattuale.
Il trasferimento di Everton in ogni caso non appare facile non tanto e non solo per il costo del cartellino, ma anche perché come spesso accade per i giocatori del Sud America il cartellino stesso appartiene a diversi titolari:
- il Gremio, infatti, detiene solo il 50% dello stesso,
- il 30% appartiene al procuratore Gilmar Veloz,
- il 10 % al Fortaleza
- il 10 % all’investitore Celso Rigo.
Lo stesso giocatore pochi giorni or sono, rispetto a quando stiamo scrivendo, ha affermato di avere una offerta che sta valutando attentamente senza però rivelare di quale club si tratti.
Certo sono diverse le squadre interessate tra cui Man City, Arsenal Atletico Madrid e Real Madrid nonché il Napoli.
Al momento, secondo indiscrezioni, sono i due club inglesi ad essere avvantaggiati nell’assicurarsi le prestazioni sportive dell’asso brasiliano i quali sembrerebbero disposti ad offrire i 40 milioni di euro richiesti dal Gremio e al ragazzo un contratto di 5 anni a 4,5 milioni netti a stagione. Defilati sembrano il Napoli e l’Atletico Madrid che sarebbero fermi sui 35 milioni.
Il calcio è un gioco
Purtroppo per gli amanti della simulazione calcistica più famosa al mondo, FIFA 19 ed in particolare la sua estensione di gioco fifa ultimate team, Everton non compare nel database. Dai rumors sulla nuova edizione di Fifa prevista per la prossima stagione, la sua presenza è certa.
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