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Albiol: “Dobbiamo raggiungere il secondo posto e la finale di coppa Italia. Contatto con Pjanic? Sono un giocatore leale”

Il difensore ha parlato delle prossime sfide e della situazione in casa azzurra

E’ intervenuto nella trasmissione Radio Goal su Kiss Kiss Napoli il calciatore azzurro Raul Albiol. Ecco le sue parole, riportate da Iamnaples.it:

“E’ stato importante capire che puoi far bene contro queste squadre. Il Real Madrid non ha fatto nulla in 90 minuti, ma ci ha colpito su due palle inattive, sappiamo il loro valore e ci sarà un motivo se loro arrivano sempre in finale. Non mi aspettavo il Real Madrid in questa difficoltà, loro nell’ultimo mese hanno sempre faticato nei primi tempi per poi migliorare nella ripresa. Noi, nel secondo tempo, eravamo partiti con la stessa mentalità, poi abbiamo sbagliato un passaggio ed abbiamo pagato con il loro gol. Hanno sfruttato il loro fisico per segnare, purtroppo siamo una squadra abbastanza piccola che sfrutta però altre virtù. Marcare a uomo o a zona? Alla fine non c’era solo Sergio Ramos, ma anche Ronaldo, Bale e Pepe ed era difficile marcarli a uomo, conoscevamo le loro doti e sapevamo che poteva segnare di testa. Bisogna migliorare molto in questo aspetto e cercare di bloccare gli avversari per non subire questo tipo di gol”.

Obiettivo secondo posto? “E’ importante raggiungere la Champions in maniera diretta, il preliminare è complicatissimo, due match ad agosto e anche noi due anni fa siamo usciti contro l’Athletic Bilbao. Bisogna pensare al campionato, raggiungere il secondo posto vincendo tutte le gare. Vogliamo lavorare per campionato e per raggiungere la finale di coppa, sono questi i nostri obiettivi stagionali”. 

La giornata speciale contro il Real? “L’ambiente era incredibile, credo che anche i giocatori del Real Madrid abbiano pensato che Napoli è una città speciale ed è difficile trovare un altro posto in Europa. Dispiace non aver potuto vincere, ma abbiamo dato per tutto i nostri tifosi. Speriamo in campionato ed in coppa di dar piacere ai nostri tifosi. Paura del Real Madrid? Credo che erano preoccupati, i giocatori sapevano di dover fare meglio ed era normale di avere preoccupazione. La loro fortuna è stata far gol subito nella ripresa”.

L’impresa del Barcellona? “Si, sopratutto perché fare 3 gol in 5 minuti al Psg era difficilissimo e questo dimostra come nel calcio bisogna sempre crederci, tutto può cambiare nel giro di un minuto. 

Le sfide contro la Juventus? “Due gare bellissime per noi e per i nostri tifosi, sappiamo che la Juventus è forte e dopo aver perso due gare a Torino, vogliamo vincere due gare a Napoli. Ci sono tante belle gare come con l’Inter e la Lazio, ma prima Crotone ed Empoli”.

Contatto con Pjanic? “Io non cado da solo, non ho mai simulato in vita mia e mi sento di dire che sono un giocatore leale, non faccio nulla per mettere in difficoltà gli avversari, il contatto c’era, poi l’arbitro non ha fischiato ed andiamo avanti”. 

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