Attraverso le colonne del Corriere dello Sport il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista. Ecco le sue dichiarazioni:
“Il lavoro di Ancelotti è stato ottimo e i risultati lo confermano. Tornassi indietro, sceglierei assolutamente ancora Ancelotti come tecnico. Con lui abbiamo altri due anni di contratto e siamo l’unico club italiano che non è alle prese con una rivoluzione interna. Questo ci permetterà di fare le cose per bene e di costruire una squadra ancora più forte di quella che abbiamo”.
SARRI E LA JUVE – “Sono assolutamente distaccato da questa vicenda. Penso che, compiuti diciotto anni, il raggiungimento della maggiore età consenta a ognuno di assumersi la responsabilità delle proprio azioni, tutto qua”.
MERCATO – “Prima di tutto bisogna sottolineare che l’estate è lunghissima e che tante cose possono succedere da qui al 2 settembre. Siamo appena a inizio giugno… Prima di comprare qualcuno ci dovranno essere delle cessioni perché una rosa deve essere equilibrata e avere il giusto numero di elementi. E’ inoltre indispensabile non dimenticarsi due aspetti. Il primo: il Napoli ha un patrimonio notevole di calciatori che nell’ultima stagione sono stati in prestito in altre squadre come ad esempio Sepe, Grassi e Inglese che abbiamo mandato a Parma. Il secondo: abbiamo già acquistato Di Lorenzo, un elemento che ci piaceva da tempo e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo convinti che anche con noi mostrerà il suo valore”.
ATTACCANTE? – “Ne abbiamo a iosa e prima di comprarne altri dobbiamo capire chi sarà in uscita. Quando mi sono confrontato con i miei collaboratori abbiamo stabilito che la squadra ha bisogno di un attaccante, di un terzino destro che però abbiamo già acquistato, e di un terzino sinistro, qualora uno dei nostri dovesse partire. Altrimenti in quest’ultimo ruolo siamo a posto visto che Ghoulam ha dimostrato di stare bene e facendo la preparazione estiva migliorerà ancora. Lozano? Gli attaccanti validi sul mercato li conoscono tutti e noi restiamo come falchi in attesa delle migliori opportunità”.
ICARDI E ASSE CON L’INTER – “Icardi l’abbiamo trattato tre anni fa, mentre adesso mi dicono i miei collaboratori che sia l’Inter a volermi smantellare la squadra e che ci avrebbe chiesto i giocatori più forti che abbiamo. Io però non ho intenzione di venderli. Se volevano Insigne o Zielinski? Insigne è un calciatore che potrebbe giocare in qualsiasi grande squadra europea, ma per il momento è del Napoli e siamo felici. I nostri campioni non sono in vendita a meno che non ne compriamo altri che riteniamo più forti. Tanti ce li chiedono, ma le cose stanno cosi vi ho detto”.
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