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ADL: ”Koulibaly via? No, poi quando dovremo accettare proposte indecenti… A Napoli abbiamo formato dei top player”

Ecco le parole di De Laurentiis durante il convegno ”Napoli Incantata”a Casa Corriere:

“Il segreto di Napoli e’ la volontà di modificare la realtà, trasformare il degrado in bellezza, questa è’ la copy Line di Napoli. Innanzitutto a Napoli abbiamo formato dei top player, ce li abbiamo in casa, quando arrivano a spendere 95 milioni di sterline, cioè 104 milioni di euro per un difensore centrale e non era mai successo. Se con Benitez e Sarri abbiamo fatto fare tanti gol ad un centravanti, sbagliando anche un paio di rigori, uno ci fece saltare la Champions.

Cavani cos’era? Non era un top player? Era una seconda punta quando era al Palermo. Abbiamo reso Mertens un grande attaccante, Milik ce lo invidiano tutti, ha la migliore media gol di tutti in serie A. A Napoli abbiamo la forza di sopportare, e’ dovuto a tutte le occupazioni assimilate culturalmente. Quando mi accusano, vuol dire che non entrano nei problemi. Quando sono arrivato a Napoli e parlavo di stadio virtuale, i giornalisti non capivano, succedeva alla sala dei giornalisti sul lungomare in disarmo da anni e non si capisce perché. Poi dal 2007 tutti hanno capito, Veltroni con una legge cambio’ la storia delle squadre di calcio che erano delle proprietà con cui ognuno faceva quello che voleva, come i pagamenti esteri su estero. I club diventarono società per azioni, poi Platini ha introdotto il fair play finanziario. Se dovessimo fare i conti, molti club non si potrebbero iscrivere al campionato, alcuni club hanno 500 e 700 milioni di euro di debiti. La Uefa ha detto a molti club di mettersi a posto entro il 2021 e di poter utilizzare massimo 21 calciatori. Sono venuto a Napoli dopo il fallimento, mi dissero che non c’era proprio nulla e bisognava ricostruire da zero. Non ho comprato l’Inter e il Milan, potevo chiamarla Partenope o Campania, per rispetto il primo anno l’ho chiamata Napoli Soccer. Il calcio in serie A o Premier League non e’ solo sport, e’ industria, altrimenti sarebbe assurdo pagare 200 milioni come ha fatto il Psg un solo calciatore. Vorrei tanto dire al signor Salvini: “Se vieni a Napoli e la consideri testa di serie del Sud, forse capisci l’Italia, dall’epoca dei Comuni un network di risorse non unificato, immagina tu se dalla Lega Nord riuscissi a unificarla ma non con il reddito di cittadinanza che serve solo ad accontentare il popolo. Investite da Napoli a Palermo, non vedete quanto siamo ridicoli, la barzelletta del ponte di Genova non ricostruito ancora, abbiamo un paese che crolla.

Idea di entrare in politica? Per carità di Dio. Sindaco di Napoli? Ne avete uno bravissimo… Non sono stato il protagonista della rinascita del calcio in questa città, ma il testimone del calcio post Calciopoli, quando sono entrato sentivo puzza di bruciato e poi è’ scoppiato lo scandalo. C’è’ ancora tanto da pulire e far chiarezza e mi meraviglio ancora come ci siano addetti alla regolarità delle partite che ancora creano fumi che riempiono Le pagine dei giornali sportivi. Ho visto sia il derby di Torino che Roma-Genoa, vedo tutto, non ho avuto ancora il tempo di andare a Los Angeles dove ho ancora quattro film da iniziare. Non vengo più allo stadio perché in tv vedo la verità, in quella tribuna autorità. La notte studio le partite degli altri e le serie tv. In Italia siamo 2 o 3 ad avere i conti a posto, io forse sono l’unico a non avere debiti con le banche, in Europa siamo cinque o sei, credo. Se avessimo poi un clima politico a Napoli a nostro vantaggio poi faremmo ancora meglio, solo De Luca mi ha aiutato. Ogni volta che viene una squadra straniera a Napoli, mi vergogno e devo inventarmi di tutto.

Rapporti controversi? Questa città non e’ governata, o è’ un fatto antropologico o eleggete le persone sbagliate. Il Psg incassa 100 milioni e ne spende 17 per il Parco dei Principi, Auricchio a me ha chiesto 1,9 milione di euro quando il Coni mi ha detto che il prezzo potesse essere al massimo di 400-500 mila euro. Maglie ai consiglieri? Ci sono stato una volta al Consiglio Comunale, ho pensato che non ci metterò più piede, e’ impossibile avere una discussione razionale, e’ un caos totale. Un sindaco non può essere eletto da un elettore che non Sa quello che deve fare un sindaco, ci vorrebbe un gruppo di persone adeguate che lo elegge, non si può dare poi ad un sindaco 4600 mila euro al mese, non va bene. Voglio un manager che sappia come organizzare la città e non sia contrastato da giunta e consiglio comunale. Li dovrebbero prendere strapagati e stralaureati e se sbaglio mi metti in galera dove in Italia non ci va nessuno. Ho scelto io Sarri contro il parere di tutti, in città ci furono manifesti contro di me, poi lui ha saputo farsi amare anche dalle frangie più estreme, e’ un individualista, uno che ha sofferto sui campi in terra, in mezzo ai sassi, soffriva perché veniva spesso esonerato, poi ha avuto la cavalcata ad Empoli, quando abbiamo perso li 4-2, prima ero indirizzato verso Mihajlovic che non mi convinse, era molto energico nel dire che costringeva i calciatori a seguirlo.Mi sembrava un discorso di forza brutale e non di ragionamento, Sarri mi sembrava mite, poi ho scoperto che era troppo insoddisfatto dei suoi trascorsi, da un comunista mi sembra strano essere aggrappato al Dio Denaro. Aveva un rapporto complesso a livello familiare, la moglie non poteva venire sugli spalti.

Ancelotti? L’ho frequentato per 5 anni, e’ un uomo sereno, disteso, con mille interessi. Non mi piaceva che Sarri dicesse pensateci voi a chi comprare, una volta voleva prendere Saponara e io riflettevo sul fatto che non si poteva giocare col trequartista, gli dissi che doveva giocare col 4-3-3.

ICARDI? Andai a parlare con la moglie che e’ stata molto carina, ero arrivato anche a 65 milioni di euro. Salvini fotografato con un ultra’ pluricondannato? Non si rende conto, l’unico che Conosce la realtà è’ il capo della polizia Gabrielli che giustamente ha altro da fare perché gli mancano 150 uomini.

Odore della camorra? Mai sentito, quando nel 2007 mi chiusero lo stadio per Napoli-Frosinone perché il custode aveva una “Santa Barbara”, facemmo arrestare una trentina di tifosi, da quel momento me l’hanno giurata. Gabrielli conosce la situazione degli stadi, le organizzazioni malavitose determinano il controllo del territorio, la sua priorità è’ non farci uccidere dall’Isis. L’Italia è’ un Paese allo sbando, l’Europa fa acqua da tutte le parti.

Messaggio alla squadra stasera? Viene anche Anastasio, c’è’ Sal Da Vinci, l’altro giorno ho detto a Formisano di prendere le foto dei calciatori, di noi, Ancelotti e dello staff medico e fare il mercante in fiera, i soldi che raccogliamo li diamo a chi ha bisogno. Ero bravo al Mercante in Fiera.

Le prime cinque cose da manager di Napoli? Perderei tanto tempo a parlare con la gente, poi bisogna preservare l’antico, distruggere ciò che non e’ stato messo a posto, butterei tutta giu’ Via Marina, dal porto costruirei tutto nuovo. L’unica cosa buona che ha fatto il sindaco e’ aver reso pedonabile il lungomare, la metropolitana e’ straordinaria, dal punto di vista estetico hanno fatto un ottimo lavoro. Bisognerebbe sconfiggere la malavita con il lavoro, Napoli e’ una capitale estiva dell’Europa.

Regime fiscale? Hanno fatto un altro casino con la fatturazione elettronica. Bisognerebbe incentivare tutti a spendere rendendo deducibile le spese dalla dichiarazione dei redditi, poi bisognerebbe mettere in galera chi fa il nero. Senza casino non si va da nessuna parte, perché non mettiamo Draghi a capo del Paese e poi dovremmo pensare agli Stati Uniti d’Europa.

Mourinho voleva Koulibaly, esiste la possibilità che possa andare via a gennaio? No, a me non fa paura nulla, per il momento siamo ben corazzati, poi arriverà quando dovremo accettare proposte indecenti. Dobbiamo ancora valorizzare Meret, Younes, avete visto i calci piazzati di Ghoulam…

Signori e signore, buon Natale, vivete in una città meravigliosa”.

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