Dopo il recente aumento dei casi di Coronavirus sul panorama nazionale, la regione Abruzzo ha rilasciato un DPCM con determinate limitazioni. Questa situazione coinvolge anche il Napoli che tra pochi giorni inizierà il ritiro, in vista della prossima stagione, a Castel di Sangro. Ecco il DPCM:
In linea con le indicazioni del DPCM 7 agosto 2020, si evidenzia che la realtà epidemiologica, produttiva,
sociale ed organizzativa del Paese nonché i fattori rilevanti nel determinare la dinamica dell’epidemia da
SARS-CoV-2 (es. trasporti, densità abitativa, servizi sanitari e sociali) differiscono e potranno differire
significativamente nel corso dell’epidemia nelle diverse aree del paese, sia su base regionale che provinciale.
In questa prospettiva, il CTS nazionale individua il proprio compito specifico nella espressione di
raccomandazioni generali di tipo sanitario sulle misure di prevenzione e contenimento rimandando ai diversi
proponenti ed alle autorità locali competenti la scelta più appropriata della declinazione di indirizzo ed
operativa sulla base della più puntuale conoscenza degli aspetti tecnico organizzativi negli specifici contesti.
Nel territorio della regione Abruzzo si applicano, in conformità dell’art.1, comma 6, lettera e), le seguenti
misure:
• Il numero massimo di partecipanti all’evento sportivo dovrà essere valutato dagli organizzatori in base
alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento
interpersonale, con l’obbligo di utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di
persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione
delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Organizzare percorsi separati per l’entrata e per
l’uscita.
• Predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, sia mediante l’ausilio di apposita
segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e
promuovere il rispetto delle misure di prevenzione.
In aggiunta, Per l’accesso all’interno delle strutture sportive:
• Deve essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• E’ necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più
punti delle aree e promuoverne l’utilizzo frequente.
• Garantire l’occupazione dei posti a sedere in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1
metro sia frontalmente che lateralmente.
• Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni
attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai
servizi igienici e alle parti comuni.
In casi particolari, in deroga ai termini temporali previsti dall’art.1, comma 6, lettera e) può essere autorizzata
su singoli eventi sportivi la partecipazione al pubblico ad eventi sportivi di minore entità, incluse le sessioni
di allenamento, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200
spettatori per impianti sportivi al chiuso.
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