Giancarlo Abete, vicepresidente Uefa, è stato intervistato da Radio Crc: ”E’ un periodo che il nostro paese fa fatica a fare squadra anche fuori dal mondo del calcio. Bisognare fare una riflessione delle politiche che fanno le società.
Dimissioni dopo il Mondiale 2014? Perché prendemmo atto del deludente risultato e sia io che Prandelli ne volemmo pagare le conseguenze.
Nome spendibili per la presidenza della Figc e del ct? E’ più facile trovare un ct che è un presidente e questo è assurdo. Dopo questo dramma bisogna necessariamente partire da un grande allenatore mentre per la presidenza è più difficile perché abbiamo un consiglio federale costituito da sette sezioni diverse. Al momento delle elezioni il calcio italiano dev’essere unito.
Collina? E’ una persona di qualità superiore.
Il Napoli? Il progetto del Napoli è grandioso perché è stato un progetto continuo”.
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