Emilio Caropreso, il tassista che ieri sera ha rischiato la vita all’esterno dello Stadio San Paolo a causa di un petardo entrato nel finestrino della sua autovettura, è stato contattato dai colleghi di Radio Crc. Ecco quanto dichiarato dall’uomo circa la sua disavventura e quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Fortunatamente sto bene, ho avuto molto spavento quando ho visto il petardo in macchina. I sediolini hanno preso fuoco ed io, dalla paura, non sono riuscito subito a smettere la cintura di sicurezza. Nessuno della Polizia mi ha aiutato, anzi: con molta superficialità mi hanno detto che l’importante era che stavo bene e mi hanno liquidato. Ho rischiato la vita. Non c’era nessun passeggero per fortuna, l’avevo appena lasciato. Poteva andare peggio ma l’auto è da buttare: strano non ci fosse nessuna pattuglia dei vigili del fuoco all’esterno dello Stadio con una gara in atto. Non mi sono sentito tutelato nel mio lavoro. So che i miei colleghi si stanno attivando per aiutarmi a ricomprare il taxi, li ringrazio e mi emoziono ma mi adiro perché con tutta quella polizia nessuno è stato in grado di spiegarmi cosa fosse successo, ho fatto una denuncia ad ignoti ma non so se potrò recuperare qualcosa; ma ho visto la morte in faccia e il fatto che ora stia parlando qui è già molto per me. E pensate che a me il calcio nemmeno piace!”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro