Aurelio De Laurentiis, presidente della Ssc Napoli, è intervenuto nel corso di Radio Goal, ecco un estratto proposto da IamNaples.it:
“Dalla quarta partita del campionato il Napoli non si è più fermato nè in campionato nè in Europa League, abbiamo fatto uno scivolone nella Coppa Italia, purtroppo è complicato lottare per un triplete, ci stiamo però organizzando. Sotto la mia gestione, il Napoli risulta essere quasi sempre uno dei migliori attacchi del campionato, lo confermano le statistiche, nella classifica dei dieci migliori attacchi della storia, il mio Napoli c’è quattro volte. Questa è una società che lavora con diligenza ed applicazione che sono sinomi di grande amore per la città e per i nostri colori. Empoli? I toscani hanno una tradizione, sanno massimizzare il vivaio, è stato intelligente anche Giampaolo che non ha modificato ciò che ha costruito Sarri, sarà una sfida complicata da non prendere sotto gramba li dice anche il risultato contro il Milan, dobbiamo essere umili e concreti, e con la concretezza che ci porta avanti. Lotta a due per lo scudetto? Non sono d’accordo, è un campionato molto bello e vivace, ci sono tante squadre che possono lottare, tutte si sono rafforzate, e tutte puntano a vincere, questo non è un punto di debolezza del calcio italiano. Grassi? Mi auguro che diventi presto un calciatore del Napoli, quando si dice che non ho portato dei top player a gennaio è sbagliato, ho messo a disposizione dei miei collaboratori una somma da destinare agli acquisti, bastavano anche per acquistare dei top player ; aggiungo poi che se uno va da una società a chiedere dei top player a dei top club inseriti alla perfezione nei loro progetti, poichè quan nessuno è fesso, come si fa a portarli a Napoli. Questa è una squadra già rocca di top player, aggiungerne altri significherebbe non farli giocare, Giuntoli e Chiavelli stanno lavorando nella direzione giusta con un siupervisore che ama Napoli e questo è l’importante, state tranquilli arriveranno due rinforzi in questo mercato, e non è detto che non abbia già contrattualizzato un calciatore che arriverà solo a giugno.
