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Antonio Careca: “Ero vicino alla Juve, lo scudetto fu un sogno. Higuain? Spero possa segnare più di me”

"Pronto per giocare ancora ora? Mi servono solo due ginocchia nuove, per il resto sono pronto".

L’ex attaccante del Napoli Antonio Careca ha rilasciato alcune dichiarazioni presso “La Cartiera” nel corso della presentanzione del libro “Il romanzo del grande Napoli” a cura di Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:

“Sono Molto Felice, mi manca l’allegria, all’epoca era tutto Molto piu’ difficile, voi siete sempre stati il dodicesimo uomo in campo. Non ho partecipato al primo scudetto, il secondo e’ stato il sogno ma anche la Coppa Uefa e’ stata importante. Ricordo ancora l’ultima partita, Sono andato con 40 di febbre.”La finale di Stoccarda? Non me l’aspettavo di giocare, Bianchi mi fece andare in campo nonostante la febbre. Quando ho segnato il Gol del 3-1, mi sono messo le mani in faccia perché volevo dire cosa abbiamo combinato. Era bellissimo stare con Maradona, il lunedì facevamo un churrasco a casa mia, il giovedì l’asado da lui. Gol di Stoccarda? Nessuno ci credeva, Maradona poteva anche finalizzare” “Quando mi ha chiamato il Napoli non ci ho pensato neanche un minuto, ho parlato con il presidente del San Paolo per Venire subito sia per giocare al fianco di Maradona che in una citta’ con tifosi Molto passionali, Che accoglie Molto bene, Ci Sono stati altri brasiliani come Cane’ e Vinicio. Le partite contro la Juventus? Bruno mi voleva menare ma non mi prendeva mai. Dovevo andare a Torino, li’ c’era Junior, mio compagno di Nazionale ma Moggi mi disse: ti porto a Napoli. Ho perso mio padre due anni fa, sicuramente Sara’ stato orgoglioso del fatto Che io sia riuscito ad emergere anche fuori dal Brasile, in Italia, a Napoli. Pronto per giocare ancora ora? Mi servono solo due ginocchia nuove, per il resto sono pronto. Ho grande speranza per il terzo scudetto, qui si gioca Contro tutti. Il viaggio e’ ancora lungo, e’ difficile ma possiamo farcela. Paragone con Higuain? Si facevano anche Tra Maradona e Zola, e’ difficile farli. Spero che possa fare tanti gol, anche piu’ di me. I segreti per le tue bombe? Forse gli spaghetti a vongole. Napoli e’ stata la cosa piu’ bella della mia vita per i miei tre bambini, Sono stato per sei anni qui. Bisogna avere sempre voi. Jorginho Ed Allan? Sono buoni giocatori, d’interdizione e costruzione, possono integrarsi ancora Di piu’. Neymar? E’ uno spettacolo, Le cose Che fa per strada da Campione Le fa in campo. Il ricordo di Bologna-Napoli del secondo scudetto? Spettacolare, uno dei giorni più belli della mia vita, feci un gol ed un colpo di tacco favoloso. Il Napoli deve andare a prendersi i tre punti. In passato al Napoli ho segnalato Hernanes e Luiz Fabiano, ora un giocatore molto interessante e’ Lucas Lima ma anche un attaccante come Gabriel che farà parte della prossima olimpica. Io parlo spesso con il figlio del presidente. Il tuo e questo Napoli? Quando c’era Diego, era tutto più facile, noi avevamo tanti buoni giocatori”.

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