Omar El Kaddouri, poliedrico calciatore azzurro, è ospite di ‘Radio Goal’. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Stare lassù è una sensazione bellissima. Come ci ha detto il mister, però, adesso rimanere in alto è più difficile. Chi giocherà con noi saprà di affrontare la capolista e chiunque verrà chiamato in causa dovrà dare il 101%. Il fischio finale lunedì sera? Abbiamo sofferto molto gli ultimi minuti ed aspettavamo solo il fischio dell’arbitro. E’ stato bellissimo: abbiamo festeggiato molto con i tifosi, accorsi numerosissimi. Se lo meritavano. La squadra? Possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto. Dopo il 2-0, con loro in dieci, abbiamo avuto un calo mentale ed abbiamo rischiato di pagarlo caro. Di fronte avevamo l’Inter, una squadra di grandi campioni e non possiamo più permetterci di abbassare la guardia. Sappiamo che a Bologna sarà difficile, anche per l’orario. Se giochiamo come abbiamo fatto fin’ora, comunque, credo che non possiamo non puntare alla vittoria. Il Bologna, però, specialmente in casa è una squadra molto ostica. Soprattutto da quando c’è Donadoni. Noi, però, non dobbiamo mollare nulla: si deve lavorare serenamente e divertiti, senza sentire troppo la pressione di stare in alto. Stiamo attraversando una serie di partite senza sconfitte e sarebbe bello finire quest’anno solare su questa falsa riga. Finire primi a Natale ci farebbe trascorrere delle vacanze bellissime. Divieto di pronunciare la parola scudetto? Non è che Sarri s’arrabbia, ma noi preferiamo pensare a lavorare piuttosto che rischiare voli pindarici. Higuain? Un giocatore incredibile. E’ completo ed ha sempre fame di gol, anche in allenamento. Non ho mai giocato con un attaccante così forte. Ce lo godiamo, è tra i top al Mondo. Speriamo continui sempre così. Ventura e Sarri maestri di calcio? Assolutamente sì. Insegnano calcio, anche tecnicamente e tatticamente. In questi ultimi anni sto imparando tantissimo, ho la fortuna di aver lavorato con due tecnici di altissimo livello. Il mio ruolo? Con Ventura ho fatto la mezzala, da piccolo nascevo trequartista, ora sto imparando a fare l’ala, con tutto il lavoro che ne consegue. Sto vivendo un bel momento. Dopo l’anno di B al Brescia avevo trovato qualche difficoltà, ora torno dopo due anni a Torino che mi sono serviti molto. Spero che la gente si sia accorta che sono diventato un giocatore diverso. Quello che vogliamo è dare continuità e fare bene in tutte le competizioni, andare avanti ci dà morale: ora abbiamo cinque partite tra coppa Italia, Europa League e campionato. Dobbiamo fare bene in tutte. I senatori dello spogliatoio? I vari Higuain, Reina, Albiol, Callejon ed altri sono abituati a stare a certi livelli, possono aiutare molto chi in carriera ha vinto di meno. La parata di Reina? Vale più di un gol, è stata eccezionale. Dobbiamo ringraziare lui se abbiamo vinto. Non mi sorprende comunque, Pepe è un portiere strabiliante. La Nazionale? Andare ai prossimi Mondiali sarebbe un sogno. Ogni giocatore sogna di giocare un Mondiale: è dal ’98 che il Marocco non fa un Mondiale. Il cazziatone di Sarri? Non era arrabbiato, ci ha solo mostrato dei video per non ripetere gli stessi errori. Comunque abbiamo vinto con l’Inter, mica noccioline. I compagni più scherzosi? Reina, Insigne e tanti altri, siamo un gruppo molto unito.”
