Il d.s azzurro Cristiano Giuntoli è stato relatore di un seminario organizzato nel Corso di economia aziendale dell’Università Parthenope dal professore Massimo D’Amore. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni riportate da Sigonfialarete.com:
“Sullo Scudetto dico che abbiamo il diritto di sognare, dobbiamo farlo. Questo Napoli è una squadra speciale, subiamo pochi tiri in porta e creiamo tante occasioni. Il gruppo ha trovato l’alchimia e sinergia giusta. Settore giovanile? E’ un discorso che va allargato non solo alla SSC Napoli ma anche alla politica locale. Molti genitori preferiscono che i propri figli vadano al nord, perché nel caso in cui non si esplodesse dal punto di vista sportivo, lì ci sono almeno più possibilità di trovare lavoro. Questo però non fa il bene del Napoli. L’Ajax, ad esempio, investe ogni anno 15 milioni di euro per il settore giovanile. Obiettivi? L’ambiente deve aiutare e trasmettere questa voglia di raggiungere un obiettivo. Zuniga e De Guzman? Se uno non rispetta le regole del gruppo è giusto che venga allontanato e non ne faccia più parte, deve essere l’uomo prima del giocatore a fare la differenza. Chi non capisce questo viene allontanato per il bene del gruppo. Un campione vince sempre grazie al gruppo, le decisioni con il mister sono prese in piena sinergia. Mercato? Se Montella fosse rimasto a Firenze avremmo preso Vecino, il calciomercato dura tutto l’anno. Soriano? C’era l’accordo con il giocatore ma Soriano ha preferito il aspettare il Milan e questo ha rallentato la trattativa. Napoli è una piazza fantastica, bisogna sfruttare il calore della gente. Economia? Se facciamo proiezioni sul calcio, Dzeko è stato pagato 20 milioni oppure Maksimovic e Romagnoli, classe ’95 è stato pagato 25 milioni. Il bosniaco al termine del contratto non varrà mai 20 milioni ed in proiezione costerà alla Roma 70 milioni. Romagnoli invece potrebbe essere anziché una spesa, potrebbe invece rivelarsi un investimento. Spesso chi vince lo scudetto del mercato, poi non vince lo scudetto dei fatturati”.
