Non si contano i tiri che la Carpisa Yamamay Acquachiara ha scagliato stasera verso la porta dell’ottimo Lazovic. Alla squadra di De Crescenzo (squalificato e sostituito in panchina da Roberto Brancaccio) nulla si può imputare nè sul piano del gioco (e delle occasioni create) nè dal punto di vista dell’impegno. Ogni biancazzurro ha speso tutte le energie che aveva dentro, ma non si può pretendere di vincere una partita se alla fine la chiudi con un 5 su 15 in superiorità numerica. Soprattutto se poi hai di fronte una squadra come la Bpm Sport Management che stasera è stata, al contrario dell’Acquachiara, molto più fredda e cinica sotto la porta avversaria, dove ha giganteggiato Deserti. Determinante, tra i padroni di casa, anche Petkovic. Non tanto per le due reti realizzate nella prima frazione di gioco (splendida la prima, con un diagonale da posizione 2), ma soprattutto per la straordinaria mezza beduina con la quale sul punteggio di 9-7 ha servito un pallone d’oro al centro a Deserti, che non ha lasciato scampo a Lamoglia. E’ stata la rete che ha bloccato definitivamente il tentativo di rimonta dei biancazzurri, finiti sotto di 4 reti (7-3) a metà gara dopo un’ottima frazione di gioco iniziale (3-3).
Lamoglia ha preso il posto di Volarevic tra i pali biancazzurri dal terzo tempo in poi e si è reso protagonista anche di un paio di ottimi interventi. Ma tutto è stato vanificato dalla pessima percentuale al tiro dei biancazzurri (sia con l’uomo in più sia con gli uomini pari) che ha mortificato l’impegno profuso dai giocatori di De Crescenzo, a cominciare dal generosissimo Marziali, che ancora una volta ha lottato come un leone contro i “mastini” di Baldineti. Da segnalare, comunque, le doppiette di Valentino e Michele Luongo, quest’ultimo protagonista del primo gol biancazzurro con una bellissima palombella vincente.
“La Sport Management – ha detto a fine gara De Crescenzo – ha meritato la vittoria, ma ai miei giocatori – che si sono battuti con grande impegno dal primo all’ultimo minuto – non ho da rimproverare nulla se non la scarsa precisione sottoporta che ha reso vani tutti i loro sforzi”.
Sport Management-Acquachiara 11-7 (3-3; 4-0; 2-3; 2-1)
Arbitri: Piano e Scappini.
Superiorità numeriche: Sport Management 5/8 e Acquachiara 5/15.
Note: in porta per la Sport Management il n. 13 Lazovic. Uscito per limite di falli nel terzo tempo Di Fulvio (Sport Management). Nel terzo tempo Lamoglia sostituisce Volarevic tra i pali dell’Acquachiara.
Comunicato Stampa Carpisa Yamamay Acquachiara
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