Il match appare fin da subito saldamente nelle mani dei bianco-azzurri che partono subito forte e, in un tempo e mezzo scavano, con le doppiette di Bodegas e Di Fulvio e le reti di Molina, Rizzo e Christian Presciutti un “solco” largo ben sette lunghezze.
I rossoverdi non riescono a riordinare le idee e a reagire adeguatamente e solo dopo la metà della seconda frazione, Renzuto riesce a sfruttare due superiorità accorciando le distanze. Anche dopo il giro di boa la musica non cambia, il match resta saldamente nelle mani del Brescia che martella la porta di Negri chiudendo l’incontro con ben undici reti di scarto.
E’ vero che la posta in palio era importante, ma non si riesce comunque a comprendere che cosa abbia causato il blach-out accusato dagli uomini di Cufino. Per fortuna, considerato che in questa fase non vale la differenza reti, un vantaggio così ampio può incidere solo sull’autostima dei lombardi e sul morale dei rossoverdi, per cui, se nei giorni che ci dividono da gara due si riesce a resettare la sconfitta, valutando la cosa come evento eccezionale e irripetibile, c’è spazio per tentare di rifarsi.
Sconfitta indecifrabile anche per l’allenatore rossoverde: “Forse anche destabilizzati dal forfait di Radovic, abbiamo iniziato la partita come peggio non si poteva. Brescia concentratissimo e perfetto, noi molli come un pugile suonato. La reazione emotiva c’è stata in più di una situazione di gioco, ma si è sistematicamente infranta contro un Brescia a cui è andato bene praticamente tutto. Sconfitta pesante per la quale non cercheremo alibi, ma che ci siamo ripromessi, già negli spogliatoi, di riscattare mercoledì con una prestazione superlativa. Ci auguriamo di trovare a casa nostra il calore di chi in questa circostanza deve esserci accanto, tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Non siamo arrivati in semifinale per caso, ma passando per sacrifici, lavoro duro e avversità, spesso rialzandoci dopo momenti difficili e sarà così anche stavolta con la differenza, però, di essere per adesso tra le prime quattro in Italia”.
Tabellino del match:
AN Brescia vs DOOA Posillipo 17 – 6;
AN Brescia: Del Lungo , Valentino 1, Presciutti C. 3(1R), Legrenzi, Rios Molina 3, Rizzo 3(1R), Giorgi, Nora, Presciutti N., Bodegas 3, Di Fulvio 3, Napolitano 1 – Allenatore Alessandro Bovo
DOOA Posillipo: Cappuccio, Dolce, Russo, Foglio, Mattiello, Radovic, Renzuto Iodice 2, Gallo 2(1R), Klikovac, Bertoli 2, Mandolini, Saccoia, Negri – Allenatore Bruno Cufino
Arbitri: Cristina Taccini di Torino e Alessandro Severo di Roma
Superiorità numeriche: Brescia 6/7 + 2/2R; Posillipo 3/10 + 1/1R ;
Note: uscito per raggiunto limite di falli N. Presciutti (B) nel 3°T
Fonte: cnposillipo.org
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