Un Posillipo orgoglioso e concentrato, nonostante le tante assenze determinati per l’equilibrio di squadra e per lo sviluppo del gioco tiene testa ai più quotati avversari per oltre tre tempi ribattendo colpo su colpo e cedendo solo nel finale.
Fin dall’inizio si capisce che la squadra di casa non intende vestire i panni della vittima sacrificale; infatti, al doppio vantaggio conquistato dagli ospiti nei primi due minuti del match con Rizzo e Napolitano i napoletani oppongono, prima la rete di Renzuto e poi, dopo il gol di Bruni, due belle realizzazioni di Radovic e Saccoia con un tiro imprendibile dalla distanza.
Il secondo gol di Napolitano a 2” dalla fine del primo tempo, consente agli ospiti di andare all’intervallo sul minimo vantaggio.
L’inizio del secondo quarto è nettamente di marca rossoverde, grazie al rigore messo a segno da Radovic per fallo su uno scatenato Renzuto ed al secondo gol di Saccoia che permette ai padroni di casa di portarsi in vantaggio.
A metà tempo il Brescia ripristina la parità con Nora, mentre allo scadere, un uno-due tra Bodegas, probabilmente dopo un fallo, e Gallo (spettacolare la sua “palomba”) porta le due squadre al giro di boa di metà partita in perfetta parità.
Parità che rimane anche dopo la terza frazione grazie ai gol di Rizzo e Dolce.
Nell’ultimo quarto, per qualche disattenzione in difesa con l’uomo in meno, figlia soprattutto della stanchezza, e con Saccoia, Bertoli e Renzuto ormai fuori, gli ospiti riescono a portare a casa i tre punti grazie alle reti (tutte in superiorità) di Pagani, Molina e Napolitano alle quali il Posillipo riesce ad opporre solo i terzo gol personale di Radovic.
Tre osservazioni importanti per la cronaca: Negri ha provato a giocare, ma dopo solo due minuti ha dovuto cedere il posto a Caruso che comunque si è comportato molto bene, tre legni colpiti di seguito in pochissimi secondi in un momento importante dell’incontro hanno impedito ai rossoverdi di far girare il match a loro favore e infine alcune scelte arbitrali non sono apparse per nulla condivisibili.
“Partita disputata con estrema generosità. – afferma Cufino a caldo – Sul finale coni nostri giocatori più rappresentativi stremati per il minutaggio totale dovuto alle pesanti assenze, non siamo riusciti a concretizzare due o tre superiorità che ci avrebbero fatto riacciuffare il risultato. Fiscalissimo l’arbitraggio di Severo sulle proteste, e mi sta anche bene, se però bilaterale ed impostato fin dall’inizio… ma non mi è sembrato così e la perdita di Saccoia per una civilissima osservazione ci ha molto penalizzati al terzo tempo. Il Brescia però non ha rubato nulla, cinica ed essenziale nei momenti topici ha saputo leggere alcune nostre difficoltà e ci ha puniti. Resta comunque una prestazione maiuscola con la squadra decimata ma ritrovata nel gioco e nello spirito. E questo ci fa essere fiduciosi”.
CN Posillipo vs AN Brescia 8 – 10;
CN Posillipo: Caruso, Dolce 1, Briganti, Nina, Klikovac, Radovic 3, Renzuto Iodice 1, Gallo 1, Russo, Bertoli, Mauro, Saccoia 2, Negri – Allenatore Bruno Cufino
AN Brescia: Del Lungo, Bruni 1, Presciutti C., Pagani 1, Rios Molina 1, Rizzo 2, Giorgi, Nora 1, Presciutti N., Bodegas 1, Fiorentini Jovanovic , Napolitano 3, Dian – Allenatore Alessandro Bovo
Arbitri: Marco Piano di Genova e Alessandro Severo di Roma.
Parziali: 3-4, 3-2, 1-1, 1-3;
Superiorità numeriche: Posillipo 3/12 + 1/1R; Brescia 5/12;
Note: Usciti per raggiunto limite di falli Bertoli e Renzuto Iodice (P), Fiorentini (B) nel 4°T. Espulsi per proteste Saccoia (P) nel 3°T e Napolitano (B) nel 4°T.
Fonte: cnposillipo.org
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