Canottieri in casa della capolista Brescia in una gara difficile, ma che sotto l’aspetto psicologico, può giocarsela in scioltezza e senza nessun assillo, vista la differenza del potenziale tecnico e non solo che esiste fra le due formazioni. Dopo la straordinaria prestazione fornita con il Savona, sabato scorso alla Scandone, i giallorossi sono chiamati a confermare quanto di buono hanno fatto vedere contro i liguri e quantomeno cercare di rendere difficile la giornata ai campioni di Alessandro Bove. Scongiurata la eventuale squalifica di Fabrizio Buonocore espulso nel mach con il Savona, la formazione che Paolo Zizza schiererà alla piscina Monpiano sarà quella che ha strapazzato il Savona con la sola esclusione dell’infortunato Fabio Baraldi. Certo non è assenza di poco conto, ma alla fine l’infortunio al centroboa, fortunatamente per lui e per la Canottieri, si è rivelato meno grave del previsto. Al suo posto in formazione sarà schierato il giovane Andrea Peluso di appena diciassette anni.
“Andiamo a Brescia contro un grande avversario al quale ovviamente vanno i favori del pronostico, ma andiamo anche con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo fare bella figura. Voglio vedere in acqua la stessa squadra di sabato scorso e la sua stessa determinazione – ha detto l’allenatore della Canottieri, Paolo Zizza – anche perché se così non fosse potremmo andare incontro ad una brutta figura. Dobbiamo fare a meno di Fabio Baraldi e questo ovviamente ci penalizzerà in fase offensiva, ma non può essere un alibi. Dobbiamo giocare come sappiamo, senza cali di tensione e grande continuità”.
Fonte: canottierinapoli.it
