Al di là dell’indiscutibile valore dei magiari, oggi la squadra rossoverde ha dovuto lottare anche contro un avversario ben più temibile e subdolo; infatti, l’intero team rossoverde è stato colpito da dissenteria per cui, la formazione rossoverde scesa in acqua alla Sc Park, pur essendo la stessa che ieri ha travolto i turchi dello Yuzme, ha giocato il match in condizioni precarie debilitata dall’indisposizione.
“Dobbiamo considerarci anche fortunati. – ha affermato mister Cufino – Se il problema si fosse presentato ieri, avremmo compromesso il prosieguo del cammino in Europa”.
Alla fine, comunque, nonostante tutto, la squadra napoletana ha onorato l’impegno con grande determinazione. L’inizio della partita è tutto bianco-blu con la prima rete di Kis in apertura; il raddoppio realizzato da Denes Varga consente ai magiari di chiudere il primo parziale sul 2 a 0. Nel secondo tempo, prima un rigore e poi un gol in superiorità realizzati entrambi dall’altro Varga, Daniel, porta i danubiani sul 4 a 0; ad interrompere il digiuno dei rossoverdi realizzando la rete del 4 a 1 con l’uomo in più è Enzo Renzuto; un gol di Kis sul finire fissa il risultato a metà gara sul 5 a 1. Nella terza frazione, dopo un evidente rigore non fischiato su Klikovac, va in gol Mazei, accorcia le distanze Foglio, ma Mitrovic riporta il vantaggio sul +5. Un gran gol di potenza di capitano Gallo fulmina il portiere avversario e accorcia nuovamente le distanze, ma poi viene espulso per brutalità, mentre prima Aleksic trasforma il rigore dell’8 a 3 e poi Vamos incrementa il vantaggio fino al +6. L’espulsione del capitano cambia il volto alla partita. Nell’ultimo quarto, benché ormai i giochi sono fatti, i magiari non si fermano e mettono a segno altre cinque reti con Mitrovic, Vamos 2, Daniele Varga e Mezei. Encomiabile comunque lo sforzo della squadra napoletana che non si arrende, le prova tutte, ma trova in Nagy un ostacolo invalicabile; l’ultima rete rossoverde è di Renzuto. Non inganni il forte divario nel risultato finale se si considera che tra gli ungheresi, alla fine, il migliore in campo è stato il portiere Nagy che, chiamato ripetutamente in causa, si è superato e, lì dove l’estremo difensore non è arrivato, sono stati i legni della sua porta ad impedire la soddisfazione del gol ai ragazzi di Cufino.
“Incassiamo una sconfitta maturata per l’espulsione di Gallo per brutalità sul finire del terzo tempo, fallo, tra l’altro visto solo dal direttore di gara – la disamina di Cufino – Siamo stati in partita fino al 7 a 3 con un Nagy insuperabile in almeno sei occasioni”.
Szolnoki VSE vs CN Posillipo 14 – 4
Szolnoki VSE: Nagy, Gocic, Madaras, Vamos 3, Jansik, Mezei 2, Aleksic 1, Toth, Varga DR 3, Varga DA 1, Kis 2, Mitrovic 2, Decker – Allenatore Sandor Cseh
CN Posillipo: Caruso, Dolce, Briganti, Foglio 1, Klikovac, Radovic, Renzuto Iodice 2, Gallo 1, Russo, Mauro, Mandolini, Negri – Allenatore Bruno Cufino
Arbitri: Radoslaw Koryzna (POL), Beniamin Mercier (FRA);
Parziali: 2-0, 3-1, 4-2, 5-1;
Superiorità numeriche: Szolnoki 4/9 +2/2R; Posillipo 2/11;
Note: espulsioni per raggiunto limiti di falli Jansik (S) e Dolce (P)- Gallo (P) espulso per brutalità nel 3°T
Fonte: cnposillipo.org
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