E’ un De Crescenzo a due facce quello che scende dall’aereo che stamattina ha riportato in Italia la Carpisa Yamamay Acquachiara dopo la lunga trasferta ungherese del primo turno di Euro Cup. Ecco la faccia allegra: “Abbiamo superato il turno brillantemente classificandoci al terzo posto in un girone difficilissimo, sono più che soddisfatto del rendimento della squadra. Dopo la sconfitta contro lo Szeged i ragazzi sono scesi in acqua con grande determinazione e hanno conquistato uno splendido pareggio contro il Ferencvaros, squadra fortissima, e tre vittorie di fila che vanno ad aggiungersi a quella ottenuta nella prima giornata contro il Primorac”. Ed ecco la faccia meno allegra: “Sono tornato a Napoli con una squadra a pezzi, con giocatori che non si reggono in piedi per la fatica. A Budapest abbiamo giocato sei partite nel giro di soli quattro giorni e mezzo. Nell’ultima gara, quella disputata contro l’Esslingen domenica mattina, ho potuto impiegare soltanto otto giocatori perchè gli altri, ko a causa del prolungato impiego, non erano disponibili. Qualcosa c’è da rivedere in termine di organizzazione delle Coppe Europee: fare gironi da sette squadre, ma anche da sei, è improponibile”. E mercoledì c’è il posticipo con il Bogliasco in campionato. E venerdì l’anticipo con il Posillipo. “La squadra – conclude De Crescenzo – non è in condizioni fisiche tali da poter continuare questo massacrante tour de force. Ho chiesto pertanto alla società di provvedere affinchè sia evitato l’anticipo con il Posillipo”.
Fonte: waterpolopeaple.com
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