La partita alla fine si conclude con un punteggio molto basso di tipo calcistico, grazie al notevole equilibrio che ha caratterizzato il match per oltre tre tempi con le due squadre ermetiche in difesa, ma abbastanza imprecise in attacco.
Discorso a parte meritano i due portieri che, aiutati dalle rispettive retroguardie, hanno eretto un vero muro davanti alla propria porta e, lì dove non sono arrivati con il proprio talento, sono intervenuti i legni ad impedire reti che sembravano ormai fatte.
Incontro sicuramente difficile che il Posillipo però ha saputo gestire molto bene fino a circa cinque minuti dalla conclusione, presentandosi all’inizio dell’ultimo quarto in vantaggio di una rete grazie ai gol di Gallo nel secondo tempo e un tapin vincente di Renzuto nel terzo. (2 a 1).
In realtà la partita, con le difese che prevalgono sugli attacchi, vive di episodi; infatti, è sintomatico che i padroni di casa, dopo la rete iniziale di Fiorentini realizzata a 70” dall’inizio dell’incontro, per vedere nuovamente la palla nella porta avversaria devono aspettare il gol del pareggio di Giovanni Bianco (2 a 2) giunto a meno di cinque minuti dalla sirena finale dopo ben ventisei minuti effettivi di gioco.
La rete del vantaggio messa a segno dallo stesso centroboa biancorosso a metà dell’ultima frazione, rappresenta il punto di svolta della partita con i napoletani che, nel tentativo di rimontare lo svantaggio, si lasciano infilare (incolpevole Negri che anzi impedisce un divario maggiore) ancora due volte da Pesenti e Grosso.
“Abbiamo giocato bene in difesa per circa tre tempi e mezzo, poi ci siamo disuniti. – l’analisi di Cufino – Per rialzarci, l’unica medicina che conosco io ed anche la squadra è quella di lavorare e non disunirci. Momento difficile, non ci ritroviamo nel gioco, non siamo in perfetta condizione fisica, anche se devo dire che oggi abbiamo giocato alla pari sul piano fisico con un Savona sicuramente in questo momento più fresco di noi. Abbiamo tanti giocatori acciaccati, ma questo non nasconde i dubbi e le difficoltà nel gioco che stiamo trovando; l’eccessiva fretta in certi momento e lo scoramento in certi altri. Dobbiamo partire da questa difesa ottima che abbiamo messo in campo oggi per poi costruire altre cose, sfruttare meglio il contropiede, migliorare il servizio per il nostri centroboa che, per motivi non dipendenti dalla loro volontà non sono ancora al meglio della condizione. E’ il momento di fare quadrato e ricostruirci pian piano, nel gioco, nell’organizzazione e nella voglia di fare, senza dimenticare il peso del blasone che portiamo sulle spalle. Ora – conclude il tecnico posillipino – speriamo di fare bene in coppa”.
Carisa RN Savona vs CN Posillipo 5-2;
Carisa RN Savona: Antona, Alesiani, Damonte, Agostini, Bianco L., Nicche, Mistrangelo, Fulcheris, Bianco G. 2, Grosso 1, Pesenti 1, Fiorentini Jovanovic 1, Zerilli – Allenatore Alberto Angelini
CN Posillipo: Caruso, Dolce, Briganti, Foglio, Klikovac, Radovic, Renzuto Iodice 1, Gallo 1, Russo, Mauro, Mandolini, Nina, Negri – Allenatore Bruno Cufino
Arbitri: Gianluca Centineo di Palermo e Attilio Paoletti di Roma
Parziali: 1-0, 0-1, 0-1, 4-0;
Superiorità numeriche: Savona 2/9; Posillipo 2/9;
Note: Nessuno uscito per raggiunto limite di falli
Fonte: cnposillipo.org
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