Il presidente Edoardo Sabbatino ed il Consiglio Direttivo si sono dimessi al termine dell’Assemblea Generale dei Soci che si è svolta ieri sera al Molosiglio. L’Assemblea era sta convocata per l’elezione del vice presidente amministrativo in sostituzione del dimissionario Vittorio Lemmo e, nella parte straordinaria prevedeva la relazione del Presidente e del Consigliere Tesoriere sulla situazione amministrativa con particolare riferimento alle decisioni sulle morosità dei soci.
Su questa vicenda l’assemblea è stata chiamata a votare una proposta, nata dopo molti interventi dei soci, di un contributo straordinario di 300 euro da destinare ad un fondo dedicato, con rendicontazione finale, all’esito delle azioni giudiziarie intraprese nei confronti dei soci radiati per morosità. La proposta è stata preceduta da una ampia illustrazione di tutte le spese sostenute negli ultimi anni. Ad essa è seguita la relazione del vice presidente sportivo, Davide Tizzano sui risultati sportivi conseguiti dalle varie sezione sportive. La votazione, a scrutinio segreto, ha indicato una vittoria dei si, ma che non raggiungeva la soglia del 70% prevista per i contributi straordinari. Si è quindi passati, in tarda serata, alla votazione del vice presidente dimissionario, Vittorio Lemmo, al quale il presidente Sabbatino ha rivolto il suo personale ringraziamento e quello del Direttivo per l’opera svolta sia sotto la sua presidenza che con il compianto Curzio Buonaiuto. Una vera ovazione ha salutato Vittorio Lemmo che, visibilmente commosso, ha ringraziato l’assemblea per questo attestato di stima e simpatia. Il presidente Sabbatino ha informato l’assemblea che il Consiglio unanimamente proponeva come vice presidente amministrativo il professore Raffaele Scarpa professore della Federico II e per diversi anni revisore del conti. Il socio fondatore Gianni Di Meglio rinunciava alla candidatura motivandola con la presenza per molti anni nel Collegio dei Revisori ritenendo “poco opportuno passare da controllore a controllato” e proponeva come quale candidato sostituto il socio fondatore Ivan Filippelli il quale interveniva e ufficializzava la sua candidatura. Si andava alla votazione, sempre a scrutinio segreto, e risultava eletto Ivan Filippelli. A questo punto, dopo la lettura dell’esito delle due votazione da parte del presidente dell’Assemblea, Gennaro Lepre, il presidente Sabbatino prendeva la parola e annunciava le sue dimissioni e quelle del Consiglio Direttivo. “Le dimissioni del Consiglio direttivo scaturiscono da una urgente necessità di verificare se l’indirizzo sin quì seguito nella conduzione del Circolo, per il quale ci fu una elezione plebiscitaria, è tuttora condiviso dalla platea sociale – ha dichiarato il presidente Edoardo Sabbatino – La votazione finale, giunta a tarda ora, per una lunga trattazione degli argomenti, ha visto una ridotta partecipazione dei soci. Ergo la necessità di una attenta valutazione di questo avvenimento. Il Consiglio Direttivo provvederà con urgenza ad indire l’Assemblea generale dei soci”.
Comunicato ufficio stampa Canottieri Napoli
