Macchinari a bordovasca che lanciano sbuffi di fumo dopo ogni gol dei padroni di casa. E’ uno degli artifizi creati stasera dall’Acquachiara per garantire maggiore spettacolo alla Scandone. E’ tutt’altro che fumosa, invece, la squadra di De Crescenzo. Nonostante l’assenza di uno dei suoi uomini più concreti (Ferrone), la Carpisa Yamamay è pratica, ordinata ed essenziale. E inoltre attenta in difesa e determinata in attacco. Tutt’altro discorso per il Savona, la brutta copia della squadra vista contro la Pallanuoto Trieste.
Nel primo tempo sono ben quattro gli sbuffi di fumo. Il primo arriva dopo appena 21 secondi per merito dell’ottimo Gitto, che trasforma un doppio uomo in più con la solita conclusione dal lato cattivo. Il romano si ripeterà a metà tempo concludendo una controfuga su preciso lancio di Stefano Luongo. In precedenza un’altra bella azione in contropiede aveva portato la Carpisa Yamamay sul 2-0: da Rossi a Scotti Galletta, da quest’ultimo a Korolija per un comodo tap-in. Giuseppe Valentino (grande prima parte di stagione) arrotonda in superiorità numerica in chiusura di tempo (4-0), poi in apertura di seconda frazione risponde (5-1) alla prima segnatura biancorossa, realizzata dall’ex Sadovyy in beduina. Dopo la sfuriata di Angelini nel primo intervallo, scende in acqua una Carisa più presente e soprattutto più efficace in fase offensiva. Bellissime le reti di Mistrangelo e Lorenzo Bianco con le quali i liguri accorciano le distanze (7-4) a metà gara. Nei primi due tempi bene tra i biancazzurri anche Perez in difesa, Scotti Galletta in fase di rifinitura e Luca Marziali, che meriterebbe il gol. Arriva, ed è bellissimo,in apertura di terza frazione. Ovviamente dal centro (8-4).
Il Savona nel terzo tempo spreca troppo: Milakovic spedisce sul palo un tiro di rigore, Mistrangelo si mangia (non è da lui) un gol in controfuga. Rimedia Colombo con l’uomo in più e consente alla squadra di Angelini di rimanere in partita (9-6) all’ultimo intervallo. Non è fortunata l’Acquachiara nella terza frazione: pali interni e carambole salvano un paio di volte il Savona con Antona battuto. Nella quarta frazione ancora Sadovyy, il migliore dei suoi, porta il Savona a -2 dal centro. E’ un momento delicato per la Carpisa Yamamay Acquachiara, che sta peggiorando la sua percentuale con l’uomo in più. Ci pensano Stefano Luongo e Gitto, il migliore dei suoi: l’azzurro conquista una palla in difesa e serve l’ex giocatore della Florentia, che dribbla un avversario e batte Antona (10-7). Poi Marziali chiude definitivamente il match con l’uomo in più su passaggio di Scotti Galletta, i cui vicecampioni d’Italia Under 15 stasera sono stati premiati a metà gara.
ACQUACHIARA-SAVONA 11-7 (4-0; 3-4; 2-2; 2-1)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Volarevic, Perez 1, Rossi, Korolija 1, Scotti Galletta, Lanzoni, Marziali 2, Ferrone, Gitto M. 3, Luongo S. 1, Valentino 2, Luongo M. 1, Lamoglia. All. De Crescenzo.
Carisa Savona: Antona, Alesiani 1, Pesenti, Colombo 1, Bianco L. 1, Cesini, Mistrangelo 1, Milakovic 1, Bianco G., Piombo, Mensi, Sadovyy 2, Missiroli. All. Angelini.
Arbitri: Ceccarelli e Petronilli.
Superiorità numeriche: Acquachiara 6/11, Savona 4/8.
Note: Milakovic ha sbagliato un rigore (palo) nel terzo tempo
Fonte: Mario Corcione per waterpolopeople.com
.
Clicca qui per leggere il quadro delle partite dell’ottava giornata del campionato A1 maschile di pallanuoto 2015/16
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro