L’Acquachiara Carpisa Yamamay si aggiudica il derby di ritorno imponendosi 12-11 contro i cugini della Canottieri Napoli nel match valido per la quindicesima giornata di campionato A1 maschile di pallanuoto. E’ stata imponente la reazione dei ragazzi allenati da mister Di Costanzo a fronte del gap di tre reti che hanno dovuto fronteggiare al termine dei primi due periodi di gioco. D’altro canto la Canottieri Napoli, oltre a recriminare su alcuni episodi riguardi talune decisioni arbitrali molto discutibili, ha dovuto far fronte ad un calo di concentrazione e ad un dispendio eccessivo di energie letali negli ultimi due tempi di gioco dopo un accattivante avvio di gara.
Come anticipato nel primo periodo di gioco la Canottieri Napoli dimostra un miglior approccio alla gara partendo subito sull’acceleratore con il tentativo di Brguljan che si va ad infrangere sulla traversa, poi è lesto Caprani a salvare sulla linea il pallone vagante. Il dominio iniziale degli ospiti continua grazie alla rete di Luigi Di Costanzo con una potente conclusione mancina. Velotto raddoppia per la società del Molosiglio con un inserimento vincente nello spazio creatosi inspiegabilmente tra le maglie della difesa biancazzurra. Luongo per i padroni di casa si infortunia rimediando un taglio su tentativo di ripiego su Velotto. La fortuna si schiera dalla parte dei padroni di casa in seguito alla traversa colpita da Brguljan e palo colpito da Velotto su rigore. Matteo Gitto proprio sullo scadere dei trenta secondi realizza la prima rete per della gara per i suoi. Fabio Baraldi dimostra di non risentire delle voci di mercato riguardanti un suo futuro lontano da Napoli siglando la terza ed ultima rete del primo periodo di gioco.
Nel secondo tempo l’Acquachiara tenta di scrollarsi di brutto avvio anche se deve continuare a fare i conti con la solida difesa della Canottieri Napoli di questa sera. Anche in questa frazione di gioco la squadra di De Crescenzo appare svogliata e gli ospiti sono lesti ad approfittarne con la rete di Borrelli al termine di una bell’azione corale costruita dai suoi. Stefano Luongo rende lo svantaggio meno amaro portandosi sul momentaneo -2. Ma ancora una volta la difesa dell’Acquachiara si dimostra fin troppo perforabile con la rete di Fabio Ronga che approfitta di un ottimo suggerimento di Vellotto tra le maglie della difesa avversaria per violare la porta di Caprani. A 2:28 minuti dalla fine del tempo Ronga viene espulso per limite di falli raggiunto. Stefano Luongo finalizza al meglio una controfuga dei suoi riportando il passivo sul momentaneo -2. Ma è ancora una volta Darko Brguljan a trafiggere la porta di Caprani con un’energica conclusione dai sei metri.
Mister De Crescenzo approfitta dell’intervallo lungo per riordinare le idee dei suoi giocatori ed il risultato è immediato; il capocannoniere biancazzurro Petkovic trasforma un penalty scaturendo l’espulsione di capitan Buonocore per i giallorossi per limite di falli commessi. Ma Darko Brguljan è in serata di grazia: il montenegrino approfitta del momento di appannamento della difesa dell’Acquachiara per andare in rete al termine di un’azione personale insistita. Ma l’Acquachiara ritrova se stessa grazie a tre reti consecutive messe a segno da Rossi, Matteo Gitto (grazie ad un tap-in vincente) e da Stefano Luongo che sfrutta un rimbalzo vincente sull’acqua per portare i suoi sul 7-7.
Nell’ultimo periodo di gioco i padroni di casa ritornano a vestire i panni della terza forza del campionato con Petkovic che sigla il primo vantaggio di partita di marca acqua chiarina. La Canottieri non ci sta e ritorna nuovamente in vantaggio grazie alle reti di Brguljan attraverso un penalty conquistato e trasformato dopo la scorrettezza dell’avversario Rossi, e grazie al tiro preciso di Migliaccio diretto verso l’angolino. Ma è ancora una volta Antonio Petkovic ad infrangere la porta di Vassallo portandosi sul 9-9 a 5:34 dal termine della gara. Il botta e risposta continua con la squadra del Molosiglio che si riporta in vantaggio grazie alla rete di Campopiano. Ronga indirizza nel sette il pallone del 10-10. Poi è Stefano Luongo ad approfittare di un incredibile indecisione in fase di palleggio di Di Costanzo per involarsi in una controfuga vincente. La Canottieri è sfortunata colpendo nuovamente una traversa in seguito alla conclusione di Campopiano. La stanchezza su ambedue i fronti si fa sentirei. A 75 secondi dal termine di Caprani effettua un vero e proprio miracolo su tentativo ravvicinato di Mattiello. Ma il punto esclamativo sul match lo mette Giacomo Lanzoni con una bella conclusione vincente. Il match termina con l’espulsione di Gitto e il penalty trasformato da Darko Brguljan. L’Acquachiara vince non destando una grande impressione in termini di forma e di gioco espresso, soprattutto in vista dell’incontro di mercoledì prossimo di Euro Cup contro il Mornar Spalato.
ACQUACHIARA CARPISA YAMAMAY – CANOTTIERI NAPOLI 12-11 (1-3, 2-3, 4-1, 5-4)
Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi 1, Paskavlin, Marziali, Petkovic 3, Lanzoni 2, Ferrone, Luongo 4, Valentino, Astarita, Gitto 2, Lamoglia. All: De Crescenzo
Canottieri Napoli: Turiello, Buonocore, Di Costanzo 1, Migliaccio 1, Brguljan 4, Borrelli 1, Ronga 1, Campopiano 1, Mattiello, Velotto 1, Baraldi 1, Esposito, Vassallo. All: Zizza
Arbitri: Ercoli e Gomez
Superiorità numeriche: Acquachiara 4/14 +2 rigori, CC Napoli 6/12 + 2 rigori.
Note:Velotto (C) ha fallito un rigore nel primo tempo a 6.22 (palo). Ronga (C) espulso per proteste nel secondo tempo. Usciti per limite di falli Buonocore (C) nel secondo, Perez, Gitto, Rossi (A) nel quarto tempo. Spettatori 250 circa.
Dal nostro inviato alla piscina Scandone Gilberto D’Alessio
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