Un’autentica vergogna. 150 spettatori, non di più, sugli spalti della Scandone per una squadra che in settimana ha raggiunto un traguardo storico, una squadra che ha regalato alla città di Napoli e ai suoi tifosi una finale tutta napoletana senza precedenti. Gli assenti, peggio per loro, si sono persi la migliore Carpisa Yamamay Acquachiara della stagione. La squadra di De Crescenzo ha fatto tremare la capolista Brescia, l’ha costretta ad inseguire per tutta la partita e alla fine le ha tolto il primo punto di un campionato fatto finora di sole vittorie. E alla squadra di Bovo è andata di lusso, perchè soltanto a 8″ dalla fine è riuscita, con un gol di Molina in superiorità, a impedire alla squadra di De Crescenzo di aggiudicarsi l’intera posta in palio. Un’Acquachiara semplicemente fantastica, a dispetto della stressante trasferta in Croazia, di un volo di ritorno angosciante, dei due soli allenamenti che ha potuto allestire De Crescenzo dopo la partita con il Mornar e dell’assenza di Paskvalin (dolore ad una gamba) sostituito all’ultimo momento da Ferrone. Tutti largamente sopra la sufficienza i biancazzurri, tutti tranne Luca Marziali, che merita un 10 in pagella. Prestazione stratosferica. Si è sobbarcato un lavoro massacrante ai due metri ed ha fatto 4 gol, l’ultimo a 46″ dalla sirena, quello del 6-5, realizzato in controfuga dopo che Caprani aveva detto no alla conclusione del possibile vantaggio lombardo scagliata da Christian Presciutti. Sarebbe stato un successo strameritato, quello biancazzurro: ad impedirlo ci ha pensato Molina, il migliore dei suoi, con il suo terzo gol personale. In realtà sarebbe il quarto, ma in precedenza, sul punteggio di 4-3, gli arbitri non hanno convalidato una sua beduina vincente che aveva sorpassato interamente la linea di porta. Dopo il gol di Molina, Paolo De Crescenzo è stato espulso per proteste. Una furia, mai visto così arrabbiato da quando allena l’Acquachiara.
A fine gara ha detto l’allenatore dell’Acquachiara ha dichiarato: “Vi comunico che ho appena rassegnato le dimissioni dalla speciale commissione creata recentemente dalla Fin. Non parteciperò alla riunione prevista lunedì prossimo, è inutile la mia presenza, il mio contributo. Perchè le cose non cambiano”. Poi ha aggiunto: “Eravamo reduci da una trasferta allucinante, da un viaggio di 36 ore, abbiamo giocato senza Paskvalin eppure stasera ho visto una sola squadra in acqua, la mia. I ragazzi sono stati fantastici, strameritavano di vincere questa partita”.
ACQUACHIARA-BRESCIA 7-7 (3-2; 1-2; 1-1; 2-2)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Caprani, Perez, Rossi, Ferrone, Scotti Galletta, Petkovic 2, Lanzoni, Marziali 4, Luongo S. 1, Valentino, Astarita, Gitto M., Lamoglia. All. De Crescenzo P.
Brescia: Del Lungo, Bruni, Presciutti C. 1, Pagani F., Molina 3, Rizzo, Giorgi 1, Nora, Presciutti, Bodegas 2, Fiorentini D., Napolitano, Dian. All. Bovo (squalificato, in panchina Oliva).
Arbitri: Bianchi e Collantoni.
Superiorità numeriche: Acquachiara 1/6 e Brescia 3/11. Spettatori 200 circa
Note: Petkovic (A) ha fallito un rigore (parato da Del Lungo). Nei secondi finale del quarto tempo De Crescenzo (all. Acquachiara) espulso per proteste
Fonte: acquachiarasport.com
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