Nella gara di ritorno dei quarti di finale playoff il DOOA Posillipo si impone con un imponente 11-5 contro i cugini della Canottieri Napoli a seguito di un match sicuramente meno adrenalinico ed intenso rispetto a quello d’andata. Sebbene lo scarto tra le due compagini fosse rappresentato da sole due reti, i ragazzi di mister Cufino hanno efficacemente gestito la gara sin dalle prime battute di gioco, senza incombere in particolari difficoltà contro la squadra del Molosiglio. I vantaggi conseguiti in tutte le frazioni di gioco (2-1, 4-2, 5-3, 1-0) sottolineano come la predominanza dei posillipini abbia avuto la meglio sugli avversari, raggiungendo meritatamente l’accesso alle semifinali scudetto.
Primo tempo: Gli ospiti pericolosi provano immediatamente a prender in contropiede gli avversari, rendendosi pericolosi con l’uomo più atteso in casa Canottieri, ossia Darko Brguljan, il quale però deve subito fare i conti con la sfortuna poiché è la traversa ad impedirgli la gioia del gol. Il montenegrino non si dà per vinto e continua ad insidiare la porta di Negri, ma l’estremo difensore dei rossoverdi dimostra di essere in giornata di grazia effettuando un bell’intervento sulla sua conclusione potente. Ma i padroni sono abili a non incappare nel brutto approccio dimostrato nella gara d’andata, riuscendo a siglare la prima rete della gara (dopo 4 minuti e 20 secondi di gioco) grazie a Vincenzo Dolce che approfitta della superiorità numerica dei suoi. Dopo appena un minuto, è Jacopo Mandolini a siglare con un grandissima girata in velocità il raddoppio per i rossoverdi, sfruttando al meglio un delizioso assist del capitano Gallo. La Canottieri risponde con un redivivo Brguljan che sfrutta la superiorità numerica conquistata dalla sua squadra per siglare la sua prima rete in questi quarti di finale playoff. Quest’ultimo, pochi istanti dopo, rischia di ristabilire il risultato di parità se non fosse la traversa a sbarrargli la strada. Tuttavia al termine della prima frazione di gioco va in scena il primo atto della prestazione da oscar di Gabriele Vassallo: l’estremo difensore dei giallorossi compie una straordinaria parata neutralizzando il tentativo di Radovic su tiro libero, mantenendo ancora a galla la propria compagine al termine della prima frazione di gioco.
Secondo tempo: Nella parte iniziale di questa frazione di gioco, la Canottieri riesce a rimanere aggrappata al match rispondendo immediatamente alle realizzazioni posillipine: infatti le reti di Mandolini e Gallo (su rigore) per i rossoverdi vengono subito raggiunte da quelle di Brguljan e Primorac (quest’ultimo con superiorità numerica). Prima delle reti della squadra del Molosiglio va in scena il secondo capitolo della prestazione capolavoro di Vassallo, il quale riesce a neutralizzare un altro rigore (questa volta a Mattiello). I padroni di casa ingranano il turbo nel finale siglando un micidiale uno-due ad opera di Primorac (straordinaria il suo gol di volè su suggerimento di Radovic) e di Mattiello, concludendo all’intervallo sul complessivo 6-3 per il Posillipo.
Terzo tempo: La Canottieri Napoli entra inizialmente con uno spirito diverso in acqua, andando subito a segno con Marco Parisi in superiorità numerica. Ma dopo poco meno di due minuti di gioco il Renzuto sigla il gol del momentaneo +3. Tommaso Negri dimostra riesce nuovamente il suo valore immolandosi in una parata ad una mano sul tiro violento di Marco Parisi. Il clima del derby si accende sempre più in quanto l’arbitro Calabrò espelle Enzo Massa, vice di Paolo Zizza, per eccessive proteste in merito ad alcune decisioni arbitrali. E’ ancora Negri che si supera sulla conclusione di Esposito. Ma i padroni di casa siglano il momentaneo +4 momentaneo con Paride Saccoia. Alessandro Velotto approfitta dell’espulsione di Saccoia per accorciare le distanze per i suoi, ma Filip Klokovac realizza il definitivo 3-2 del terzo tempo per i suoi, sfruttando al meglio la superiorità numerica. Il terzo tempo decreta il rassicurante 9-5 per il Posillipo. Da sottolineare, durante questa frazione di gioco, le espulsioni di Foglio e Bertoli per il Posillipo per limite di falli, e quella diretta per Ronga per la Canottieri (sanzionata da Calabrò dopo alcuni presunti insulti ricevuti dall’arbitro).
Quarto tempo: Nell’ultima frazione di gioco l’evidente calo fisico degli uomini della Canottieri rende il finale poco incandescente: Saccoia e Renzuto siglano le due reti complessive dell’ultimo quarto, stabilizzando il risultato finale sull’11 a 5 per il Posillipo. Prima del fischio finale di gara mister Cufino offre al giovane Gianluca Capuccio poco meno di tre minuti di gioco, ed il giovane ripaga subito la fiducia effettuando un bell’intervento sul tentativo ravvicinato di Eduardo Campopiano. Il Posillipo di mister Cufino esce vittorioso dal quarto derby stagionale, vinto contro i cugini della Canottieri, rispettando i favori del pronostico. La vittoria è senza dubbio meritata per i rossoverdi, a dispetto di un passivo che poteva risultare anche più pesante per la Canottieri se Vassallo non avesse neutralizzato due penalty tra la prima e la seconda frazione di gioco. Per la Canottieri non basta il ritorno al gol di Darko Brguljan, assente ingiustificato in occasione della gara d’andata, per riuscire nell’impresa. Il DOOA Posillipo dimostra una grande compattezza di gruppo, andando a segno con ben 7/11 del suo organico. Con l’approdo alle semifinali scudetto, la compagine di Bruno Cufino se la dovrà vedere con l’AN Brescia (che ha polverizzato il Como Nuoto infliggendo un gap di ben 16 reti complessive tra andata e ritorno). C’è da ricordare che si gioca al meglio delle due partite su tre. La prima e l’eventuale terza partita vengono disputate in casa della squadra meglio classificata nella prima fase. Per la Canottieri Napoli la stagione non è ancora finita poiché i ragazzi di mister Zizza sono in gioco per le sfide valide per il quinto posto della classifica finale: prossimo avversario per i ragazzi di mister Zizza è proprio il Como Nuoto.
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TABELLINO DEL MATCH:
DOOA POSILLIPO – CANOTTIERI NAPOLI = 11-5 (2-1, 4-2, 5-3, 1-0)
DOOA POSILLIPO: Cappuccio, Dolce 1, Russo, Foglio, Mattiello 1, Radovic, Renzutto Iodice 2, Gallo 1, Klikovac 2, Bertoli, Mandolini 2, Saccoia 2, Negri. All. Cufino
CANOTTIERI NAPOLI: Turiello, Buonocore, Campopiano, Borrelli, Brguljan 2, Morelli, Ronca, Primorac 1, Parisi 1, Velotto 1, Baraldi, Esposito, Vassallo. All. Zizza
ARBITRI: Massimo Calabrò e Alessandro Severo
SUPERIORITA’: Posillipo 4/6 + 3 rigori; Canottieri Napoli 4/17
NOTE: circa 800 spettatori alla Piscina Scandone. Radovic (P) si fa parare un rigore nel primo quarto. Mattiello (C) si fa parare un rigore nel secondo quarto. Ronga (C) espulso per proteste nel terzo quarto. Usciti per limite di falli: Foglio (P), Bertoli (P) nel terzo quarto, Renzuto (P) nel quarto tempo.
Dai nostri inviati alla Piscina Scandone Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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